Padre e figlio aggrediti da due tunisini in strada

Porta Valle, calci e pugni per aver cercato di fermarli: stavano danneggiando le auto in sosta. Entrambi portati in pronto soccorso

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Torna l’allarme sicurezza a Porta Valle. Si sono vissuti attimi di terrore domenica sera in via Giacomo Acqua appena fuori dall’area della fiera di San Settimio in disallestimento anticipato a causa del maltempo. Erano le 20,30 domenica quando è scattato l’allarme per due tunisini che, forse sotto l’effetto di sostanze di stupefacenti hanno scatenato la furia a due passi da Porta Valle. Camminando lungo via Giacomo Acqua i due visibilmente su di giri hanno iniziato a prendere a calci e pugni le auto in sosta, danneggiando una Fiat Panda bianca. Sentito il baccano un residente nonché proprietario dell’auto seriamente danneggiata dai due, senza pensarci troppo ha lasciato la tavola di casa dove stava cenando con il figlio per scendere in strada. Accortisi di quanto stava accadendo hanno cercato di fermare la furia dei due tunisini. Il signore di 52 anni a quel punto è stato aggredito a calci e pugni e preso persino per il collo e così il figlio. Sul posto sono intervenuti subito un’unità mobile di rianimazione della croce verde di Jesi e anche una pattuglia del commissariato. In ausilio anche tre pattuglie della polizia locale che erano in servizio per garantire il regolare svolgimento della fiera di San Settimio. Gli agenti sono riusciti a bloccare i due giovani per portarli in commissariato. I sanitari hanno soccorso il 52enne che aveva delle brutte escoriazioni a un braccio e al collo per traportarlo con un codice di media gravità all’Urbani. Al pronto soccorso anche il figlio ventenne. Entrambi sono stati dimessi poche ore dopo con tre giorni di prognosi. L’uomo non sarebbe in pericolo di vita. Ma non è finita qui perché la stessa ambulanza della Croce Verde poco dopo è tornata in commissariato per uno dei due tunisini che stava dando in escandescenze. Una furia senza fine tantochè il giovane, ha iniziato a prendere a testate l’ambulanza e aggredito poliziotti e soccorritori. Il giovane è stato portato con l’ausilio degli agenti del commissariato in codice di media gravità all’ospedale Carlo Urbani per accertamenti psichiatrici. Un paio d’ore dopo, alle 23, una donna di origine rom è entrata nel bar pizzeria di Porta Valle e ha inizia a discutere con le bariste fino a prenderle a ombrellate. I residenti hanno allertato il 112 che ha inviato sul posto una pattuglia del Norm di Jesi e l’unità mobile di Rianimazione della croce Verde di Jesi. Fortunatamente, grazie al pronto intervento di forze dell’ordine e sanitari, in poco tempo è ritornata la calma a Porta Valle. La donna è stata portata per accertamenti al Carlo Urbani.

Sara Ferreri