
L’assessore regionale Chiara Biondi contesta il primo cittadino Daniela Ghergo: "Credo che sul caso sia stato meglio dire la verità"
Il polverone è stato sollevato, anche a livello politico. Casus belli i lavori al PalaGuerrieri, per cui sabato scorso la sindaca Daniela Ghergo ha incontrato i cittadini proprio lì davanti per spiegare a che punto è il cantiere. "Lo chiarisco una volta per tutte: sabato ero presente all’open day del PalaGuerrieri semplicemente per ascoltare, come cittadina fabrianese, come consigliera comunale di opposizione e come assessore regionale allo Sport. Non sono intervenuta perché credo che, di fronte all’evidenza, non servano parole – tuona l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi -. Lo sport è un elemento essenziale della strategia della Regione Marche per la crescita dei territori, la promozione del benessere e il rafforzamento del tessuto sociale. In quest’ottica, il PalaGuerrieri rappresenta un’infrastruttura centrale per la città e per l’intera regione, sia per la sua funzione sportiva che per il suo ruolo strategico in ambito di protezione civile. Proprio per questo, pur in assenza di qualsiasi progetto presentato alla Regione, ho ritenuto opportuno proporre – e ottenere con il pieno sostegno della Giunta regionale – lo stanziamento di 500mila euro di fondi regionali a favore del PalaGuerrieri. Una scelta di responsabilità e fiducia istituzionale, maturata in assenza di una progettualità definita ma con la consapevolezza dell’importanza che questa struttura".
I lavori oggi procedono spediti ma non c’è ancora una data di inaugurazione del palas. Nel corso dell’incontro pubblico, Biondi ha scelto di non intervenire: "Volevo mantenere un profilo istituzionale e non alimentare tensioni, ritenendo non opportuno entrare nel merito tecnico in un contesto dove, purtroppo, non si è garantita la necessaria trasparenza e condivisione delle informazioni. Credo che sia preferibile dire con onestà la verità e lavorare in spirito di collaborazione, piuttosto che tergiversare o spostare l’attenzione su questioni secondarie o già risolte, come è avvenuto sabato. Respingo ogni strumentalizzazione politica che intenda attribuirmi posizioni distanti dal mio impegno per la città. Non ho mai fatto mancare il mio sostegno a un’opera che ritengo strategica. Ma continuo a pensare che la lealtà tra istituzioni, la trasparenza e il rispetto dei ruoli siano elementi indispensabili per costruire, non per dividere. Non rincorro la polemica. Mi basta guardare i fatti. E quelli, purtroppo, parlano da soli".