"Il cantiere del PalaGuerrieri non ha incontrato alcuna criticità. Ci sono soltanto incastri tra imprese che devono succedersi nelle varie fasi di realizzazione dell’opera". Così il sindaco Daniela Ghergo rassicura sullo stato dei lavori del palazzetto al centro dell’attenzione ancor più ora che le due campionesse Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri sono tornate vittoriose dalle olimpiadi. "Nei prossimi giorni – aggiungono dal Comune - verrà contattata da parte nostra l’azienda appaltatrice per fare il punto della situazione e delle tempistiche". La scorsa settimana a lanciare l’allarme è stato l’ex sindaco e oggi consigliere comunale di opposizione Roberto Sorci. E anche diversi cittadini hanno fatto notare come da diversi giorni nel cantiere non ci fossero operai. "Lavori fermi da diverso tempo al PalaGuerrieri con il parquet esposto alle intemperie: cosa sta succedendo?". Ha incalzato è l’ex sindaco Sorci che con tanto di drone ha documentato il cantiere aperto lo scorso anno e predisposto un’interpellanza che sarà discussa al prossimo consiglio comunale.
Il termine lavori è stato indicato dall’amministrazione comunale entro marzo prossimo e nei prossimi giorni la giunta potrà dire se le tempistiche saranno rispettate. L’ex sindaco Sorci nell’interpellanza chiede anche di fare chiarezza sui costi che nel frattempo sarebbero cresciuti. L’intervento di restyling del PalaGuerrieri, intervento che richiede un investimento di 4,3 milioni di euro, è così finanziato: 2.350.000 euro tramite mutuo attraverso l’Istituto per il Credito Sportivo, 500mila euro di contributo della Regione e 1.450.000 euro di fondi di bilancio, come previsto dalla variazione approvata il 30 maggio dello scorso anno. Il tempio cittadino dello sport è stato chiuso a seguito di una verifica sismica e della valutazione dello stato della struttura in legno alla fine del 2020, dall’ex sindaco Gabriele Santarelli. Verifica che ha evidenziato delle carenze strutturali importanti.
"Da alcuni mesi stiamo osservando - ha aggiunto il consigliere Roberto Sorci - che il cantiere è praticamente deserto, con lo scheletro di quello che rimane dello storico palasport, costruito agli inizi degli anni ‘80 e lasciato completamente esposto alle intemperie. Se non ricordo male, tra l’altro il progetto andato in appalto, non prevedeva neanche il rifacimento del parquet, che da tempo risulta esposto alle intemperie con l’aggiunta di essere stato, anche se ‘protetto da una pseudo copertura’, sottoposto al passaggio dei mezzi che smontavano il tetto di copertura".
Sara Ferreri