
Fosse stata una nave avrebbe sicuramente i connotati dell’Ammiraglia (taglio del nastro, madrina con cappellino e bottiglia di champagne domani...
Fosse stata una nave avrebbe sicuramente i connotati dell’Ammiraglia (taglio del nastro, madrina con cappellino e bottiglia di champagne domani pomeriggio alle 17.30). A ‘varare’ l’Amerigo Vespucci della scherma, la fabbrica di campioni appena finita di costruire in Via delle Nazioni saranno, secondo tradizione, politici, dirigenti sportivi, autorità e infine (infine?!?’) loro, le ‘vecchie’ (riferito solo agli anni delle vittorie) campionesse olimpioniche mai abbastanza conclamante e celebrate Giovanna Trillini, Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca.
"Tutto pronto, ci siamo – conferma comprensibilmente soddisfatto il vice sindaco assessore allo sport Samuele Animali – mancano solo pochi dettagli, finite le pulizie dei locali, si stanno ultimando i traslochi a breve inizieranno i lavori per adeguare alle nuove esigenze la palestra di Via Solazzi".
A fare gli onori di casa il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, Regione Marche rappresentata dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore Chiara Biondi, i presidenti della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, del Coni Marche Fabio Luna, della Federazione Italiana Scherma Luigi Mazzone del Club Scherma Jesi Maurizio Dellabella.
Tra gli incerti il presidente della Federazione Europea Giorgio Scarso impegnato all’estero ma intenzionato a fare di tutto pur di non mancare l’appuntamento jesino. A Roma dove vive da qualche anno con marito e i due figli Elisa di Francisca ha già preparato le valigie. "Certo che ci sarò – la promessa della due volte campionessa olimpionica Londra 2012 – non vedo l’ora di arrivare, prima però passerò a salutare la mia seconda casa, il Club di Via Solazzi al quale sono super affezionata e il solo pensiero mi provoca un tuffo al cuore".
Gianni Angelucci