Palestra virtuale con gli avatar per gli anziani

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Il Comune di Falconara promuove due progetti di Cooss a servizio degli anziani del territorio. Si tratta di "VR2Care" e "WellDone" che coinvolgeranno gratuitamente alcuni nonnini seguiti dal servizio di assistenza domiciliare comunale. VR2Care sarà operativo in via sperimentale dalla fine di ottobre a dicembre 2023, WellDone fino a marzo 2023. "Un percorso così virtuoso e ricco di esperienze, in grado di avvicinare gli anziani alle nuove tecnologie, è apprezzabile – afferma il sindaco Stefania Signorini –. Di certo questi progetti impreziosiranno la qualità dei nostri servizi". VR2Care è finanziato dal programma europeo H2020 e Cooss è partner del progetto. L’obiettivo è favorire l’invecchiamento attivo e migliorare la qualità della vita delle persone anziane. I partecipanti potranno seguire corsi di ginnastica dolce da casa, come se fossero in palestra, attraverso un televisore e una consolle per la realtà virtuale. Lo schermo proporrà un ambiente in cui gli utenti si vedranno rappresentati da un avatar con sembianze umane. La tecnologia permetterà all’istruttore di controllare i movimenti. I partecipanti potranno socializzare, dialogare e interagire tra loro, anche se distanti fisicamente. Il progetto WellDone è sostenuto dalla Fondazione Cariverona e Cooss Marche è capofila. Coinvolgerà gli anziani attraverso interventi assistiti con animali, uscite settimanali di due ore al maneggio della Cittadella di Ancona in collaborazione con Asd Cavalieri della Cittadella. Gli appuntamenti sono in programma il lunedì dalle 9.30 ed interesseranno almeno 3 utenti in collaborazione con l’associazione Anteas Falconara Odv, a garanzia del servizio di trasporto. Nel progetto WellDone rientra anche il percorso "Facciamo due chiacchiere... vivi le emozioni, racconta la tua storia e dona il tuo talento!" Gli anziani coinvolti sono 5 ed è previsto un incontro settimanale di due ore nel domicilio del partecipante da ottobre a marzo. Saranno organizzati dei confronti per coinvolgere i familiari. L’operatrice si relaziona all’anziano per valorizzare il suo talento e chiedergli di trasmetterlo. La psicologa offre un momento di ascolto e confronto ai caregiver, promuovendo strategie positive di relazione con il familiare anziano.