Aggiudicata all’asta l’area dell’ex Byblos, lo stabilimento del gruppo Girombelli alle Palombare, rimasto per anni nel degrado più totale. Adesso, dopo l’annuncio ieri dell’assessore comunale Stefano Foresi, la notizia che cambia le cose, sia nell’area in questione, sia nel resto del quartiere anconetano, trasformato in zona residenziale. I problemi alle Palombare non mancano, specie alla luce della bolla immobiliare e dei tanti edifici semivuoti a causa del fallimento di aziende innescato dalla mancata vendita di decine di appartamenti. L’epicentro del degrado, tuttavia, è stato per anni l’enorme cumulo di vuoto e macerie dell’ex azienda di moda. Adesso quel problema, quanto meno, è stato risolto e in arrivo c’è una importante novità sotto il profilo delle aree di sosta: "Due piccioni con una fava – commenta Foresi –, recuperiamo un’area che poi verrà messa a disposizione del quartiere per quanto riguarda i parcheggi. Sento proteste e interrogazioni per la presunta carenza di una manciata di posti-auto quando adesso ce ne saranno a disposizione più di cento. L’area è stata messa all’asta alla fine dello scorso anno ed è stata aggiudicata ad una ditta che ha già provveduto alla messa in sicurezza. Effettuata la stesura di un primo strato di asfalto per preparare l’area. Nel giro di poco tempo il parcheggio sarà pronto". A stimolare la risposta di Foresi è stata la consigliera comunale della Lega, Antonella Andreoli, che ha puntato il dito sulla situazione complessiva del quartiere un tempo a vocazione produttiva e che poi nel corso dei decenni ha modificato il suo volto. I problemi però restano: "Sono anni che presento interrogazioni su quanto succede, anzi non succede alle Palombare, le ultime a fine 2019. Ci sono palazzi fantasma – ha interrogato alla Giunta la Andreoli –, appartamenti occupati, il verde pubblico non è curato, le strade sono un disastro, mancano i parcheggi e poi c’è la nuova piazza che già presenta falle. Cosa aspettate ad intervenire?". Sulla nuova piazza, cuore delle Palombare, è intervenuto anche l’assessore ai lavori pubblici, Paolo Manarini: "L’impresa aggiudicataria ha già sistemato i piccoli problemi della piazza. Inoltre sulla strada di collegamento tra via Artigianato e Industria posizioneremo dei dissuasori di velocità. Non esiste alcun problema di sicurezza". Sul resto delle questioni sollevate dalla Andreoli ci torna Foresi: "Sugli appartamenti vuoti il Comune non ha responsabilità, sono aziende private – aggiunge l’assessore alle manutenzioni –. Per il degrado stiamo facendo il massimo, passiamo di continuo nelle strade e nelle aree principali per quanto concerne gli sfalci delle vegetazione. Inoltre ci siamo anche occupati della messa in sicurezza degli edifici abbandonati".
p. cu.