Pasini alza il muro della difesa: "Abbiamo reagito alla grande"

"Quando si è prospettata la possibilità di venire qui non ci ho pensato un attimo. Salvezza alla nostra portata".

Pasini alza il muro della difesa: "Abbiamo reagito alla grande"

Pasini alza il muro della difesa: "Abbiamo reagito alla grande"

Tra le note più positive nella sfida con la Torres, c’è senza dubbio Nicola Pasini: contro i sardi, il centrale di Chiavenna è stato protagonista, assieme al compagno di reparto Davide Mondonico, di una prestazione maiuscola, nella quale ha fatto valere tutta la sua esperienza nella categoria. Un pareggio che da molto morale in vista della volata finale, soprattutto perché arrivato contro la seconda della classe: "Nel gol della Torres c’è stato Dametto che purtroppo è saltato da solo, sono situazioni su cui bisogna lavorare, perché le palle inattive sono troppo importanti. Abbiamo reagito molto bene alla rete subita e ci abbiamo sempre creduto: tante volte andavamo sotto e non sapevamo come reagire, subendo anche il secondo gol, ma oggi la reazione c’è stata. Dobbiamo ripartire da lì, perché se lo abbiamo fatto contro la seconda in classifica possiamo farlo contro chiunque". I malanni causati dalla pubalgia sembrano quindi un lontano e brutto ricordo: "Ho avuto una prima parte di stagione un po’ particolare perché venivo da un lungo infortunio di pubalgia, ho giocato con il dolore gli ultimi tre mesi della scorsa stagione e purtroppo in questo campionato sono rimasto tanto fuori. Alla fine, ho rescisso il contratto con il Vicenza e poi c’è stata questa opportunità dell’Ancona e l’ho colta al volo: ero consapevole che c’era una situazione di classifica delicata ma che si poteva lottare per raggiungere la salvezza. Stiamo parlando di una piazza importantissima, non devo stare io qui a ricordarlo". Pasini dimostra di crederci, anche perché di situazioni analoghe ne ha affrontate diverse durante la sua lunga esperienza tra i professionisti e il pareggio con la Torres dimostra che, quando l’Ancona è in giornata, non ci sono avversarie che tengano: "E’ giusto guardare il bicchiere mezzo pieno in queste situazioni, abbiamo avuto una reazione contro una squadra che è seconda in classifica e sappiamo tutti che è forte". Pasini sottoscrive quanto detto da Noviello sul fatto che ci sia un po’ di rammarico per non essere riusciti a capitalizzare quell’occasione di Energe che avrebbe potuto portare alla vittoria: " Potevamo anche vincerla, questo è un grande rammarico, ma dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno: i tre punti sarebbero stati una svolta ma questa partita dobbiamo vederla come un punto di partenza". Ad un mese dal suo arrivo, Pasini non si pente della scelta fatta, anzi. Dimostra di credere nell’obiettivo salvezza e di essere pronto a dare tutto in questa volata finale: "Io cerco di dare il mio contributo, sono consapevole di non essere al 100% della condizione perché sono stato nove mesi senza giocare una partita però cercherò di dare tutto me stesso. Ho 32 anni e non avevo mai subito un infortunio, adesso mi sento al 70/80% della forma ma la condizione può solo che migliorare. Ho un po’ più di esperienza di altri, cerco di portare positività già dall’allenamento".

Gianmarco Minossi