"‘Passa’, due anni della mia vita"

Nuovo singolo per Atarde che è diventato anche un video girato da De Cecco: "Talento indiscutibile"

Da ieri su internet c’è un video che parla tutto anconetano. E’ quello della canzone ‘Passa’, scritta e interpretata da Atarde, al secolo Leonardo Celsi, anconetano classe 2001. Dietro la cinepresa c’è il suo concittadino Federico De Cecco, che non ha pseudonimi, ma un luogo di lavoro molto apprezzato, Zona16 Studio. Lo conosce anche Baltimora, un altro giovane cantautore dorico di belle speranza, visto che De Cecco ha girato anche il suo video d’esordio.

La scena musicale anconetana, insomma, è in fermento. Si può puntare su Atarde? A quanto pare sì. Un colosso come Vevo, sito che unisce le etichette discografiche di Universal, Sony e Warner (e di mezzo c’è anche Google) lo ha inserito tra i venti talenti italiani da seguire in questo 2022.

Evidentemente le prime canzoni di Celsi, ora riunite nell’ep ‘Difetti di forma’, hanno colpito subito nel segno.

Basterebbe ‘Passa’ per far capire che non siamo di fronte a un fuoco di paglia. L’ep, spiega l’artista, "è il riassunto di un paio d’anni di vita. Le canzoni, sei esclusa ‘Passa’, sono legate a coppie, perché hanno la stessa atmosfera. ‘Città’ e ‘Nastro’ sono le più romantiche, ‘Bulbi’ e ‘Rooftop’ le più allegre. ‘Loml’ e ‘Tias’ invece sono molto tristi e malinconiche. L’idea era quella di mostrare tutte le mie sfaccettature di cantautore, anche per sondare il terreno".

L’ep è dunque come la data zero di un tour, dove il tour in questo caso è un ‘vero’ album? "Il mito dell’album mi affascina molto – risponde Atarde -, perché è un percorso, un viaggio più lungo, in cui ci deve essere un’idea molto forte di fondo. Mi piacerebbe anche fare un concept album, ma so che è più difficile".

Per descrivere il suo stile Celsi usa la parola ‘indie’, e dovendo citare un collega che l’ha influenzato risponde Calcutta. Ma il Nostro conosce anche i classici, visto che i genitori amavano i Beatles.

Quanto alla ‘segnalazione’ di Vevo, Celsi ammette: "Non conosco tutti gli altri, ma da quello che ho potuto approfondire c’è un bel panorama musicale in Italia. I talent show invece non mi hanno mai attratto. Credo che per fare questo lavoro serva fare la gavetta, avere una crescita ‘lenta’. Ad Ancona però non c’è mai stato un grande ‘movimento’, e in più il Covid ha bloccato tutto. In realtà qui l’unico mio punto di riferimento negli ultimi tre o quattro anni è stato Federico".

E lui, De Cecco, cosa ne pensa? "Io ho conosciuto Leonardo prima che diventasse Atarde. Ma il talento era già indiscutibile. Abbiamo cominciato a lavorare insieme. Il video di ‘Passa’ è proprio il racconto di quello che è Leonardo e di quello che è Atarde. Può essere letto su due livelli. E’ la storia di un ragazzo che non si sente più a suo agio, ed è tentato di andarsene. Ma a volte quando vai troppo lontano dopo un po’ vuoi tornare dove eri. L’altro livello è più personale, artistico. Io, come dicevo, ho visto Leonardo diventare Atarde, ed entrare in un mondo affascinante, ma se non hai personalità è difficile andare avanti. Quanto a me, come regista, ho il massimo rispetto per la sensibilità artistica altrui. Certi lavori, come la pubblicità, implicano che sei vincolato dalle richieste del cliente. I videoclip invece li considero un prodotto artistico. In fondo ho sempre avuto vicino a me persone che fanno musica".

Raimondo Montesi