Passetto, i vandali non demordono Scritte su cartelli e giochi dei bimbi

Il parco dei laghetti deturpato, così come la fontanella. Le chiatte portano materiale per ripristinare la spiaggia

Passetto, i vandali non demordono  Scritte su cartelli e giochi dei bimbi

Passetto, i vandali non demordono Scritte su cartelli e giochi dei bimbi

La spiaggia del Passetto pronta a rifarsi il look. La stagione balneare riaprirà a breve, ma la scalinata sotto il Monumento ai Caduti è ancora chiusa. Come se non bastasse, qualche giorno fa, ignoti avrebbero imbrattato il parco dei laghetti. Così, se giovedì sono arrivate le piattaforme via mare per spianare i ciottoli e sistemare uno dei più frequentati litorali cittadini, a pochi metri da qui, in uno dei parchi più amati dei bambini, alcuni teppistelli avrebbero imbrattato panchine di marmo, scivoli cartelli e segnaletica verticale con delle bombolette spray. Ancora intonso, invece, fortunatamente, il Monumento. Il simbolo di Ancona era stato ripulito ad aprile e il bianco candido della pietra d’Istria splende ancora. Non può dirsi lo stesso, invece, per la fontanella vicino alla piscina, colorata con della vernice arancione. Discorso analogo per uno dei tanti cartelli illustrativi posti all’inizio del parco dei laghetti, sul lato dell’ex ristorante Passetto. Scritta analoga, ma in giallo, all’inizio dello stradello per le grotte. Sul cartello blu che permette ai pedoni di passeggiare nella zona verde a picco sul mare, invece, qualcuno ha disegnato alcune figure strane sull’omino bianco. Un naso a pinocchio, una parolaccia e altri scarabocchi là dove c’è una batteria di bidoni, di fronte alla pista di pattinaggio. Lo scorso 1° aprile, invece, alcuni ragazzi avrebbero giurato amore eterno sulla panchina del belvedere del parco, tra i petali delle piante ormai fiorite: "S+C" con un cuore e la promessa fedeltà, con una vistosa croce impressa sulla seduta di legno. E se la staccionata davanti perde i pezzi ed è vistosamente rotta, i lavori stanno proseguendo sul lato destro dei gradoni. Le transenne bianche impediscono la visuale sul Monte Conero e sugli scogli delle Due Sorelle, ma da sopra il Monumento si riescono a vedere le chiatte con gli operai che stanno progressivamente ripristinando la baia. L’inverno, la tempesta e la furia del mare mosso avevano infatti divelto, nei mesi scorsi, alcune lastre di marmo nelle due rotonde. Lastre che sono state scaraventate dall’altra parte della spiaggia. "Mi auguro che non si risolva tutto in una gettata di cemento come lo scorso anno, ma che gli operai ripristino adeguatamente la pavimentazione e gli scogli", precisa Angelo Mazzantini, uno degli amanti del Passetto. Al momento, è quasi impossibile sdraiarsi al sole per via delle montagne di ciottoli sotto l’ascensore. Certo è che, viste le belle giornate, in tanti si stanno riversando sul molo. Un molo che, come i frangiflutti, sta lentamente sprofondando. Claudio Cerusico, titolare dello stabilimento Il Valentino, chiede da anni "un intervento per rinfoltire le punte del molo e degli scogli". Solo così, secondo lui, si potrebbe frenare l’erosione della spiaggia.

Nicolò Moricci