GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Pauroso incendio, ma l’Arpam assicura: "I picchi inquinanti sono rientrati nei limiti"

Il Comune ha subito richiesto i controlli per la qualità dell’aria. Si cerca di capire come si è sviluppato il rogo alla Net Impianti

Il Comune ha subito richiesto i controlli per la qualità dell’aria. Si cerca di capire come si è sviluppato il rogo alla Net Impianti

Il Comune ha subito richiesto i controlli per la qualità dell’aria. Si cerca di capire come si è sviluppato il rogo alla Net Impianti

"Emersa la presenza di picchi temporanei di benzene, biossido di azoto (NO2), idrocarburi non metanici e polveri sottili (PM2.5)", in concomitanza con l’evento segnalato. Valori che "sono rientrati nei limiti di normalità nel corso della prima parte della notte". Sono i risultati delle prime analisi effettuate dall’Arpam e trasmesse ieri mattina all’amministrazione, in seguito al pauroso incendio di venerdì sera alla Net Impianti di via del Lavoro. Un incendio che per fortuna non ha registrato feriti, nonostante quell’impressionante colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza e i forti odori che hanno avvolto la città nelle ore successive. Per fortuna, però, l’Ast evidenzia che "i valori rilevati nel breve periodo di esposizione non hanno costituito un pericolo per la salute".

In una nota diramata dal Comune, ieri, si è appreso che "alla luce di questi dati, si conferma la correttezza delle misure precauzionali adottate tempestivamente". E ovvero quelle concertate dal Centro operativo comunale (Coc), in accordo con le stesse Arpam e Ast (ne scriviamo a parte) e comunicate dal Castello ora dopo ora. "Si precisa inoltre che l’evento non ha avuto impatti sui corsi d’acqua e che il depuratore non ha registrato anomalie né in ingresso né in uscita", hanno aggiunto dal Municipio.

Il rogo ha divorato una parte del capannone dell’azienda che produce sistemi di protezioni antincendio. Per domare le fiamme, probabilmente iniziate poco prima delle 20.30, ci sono volute almeno due ore di lavoro per i vigili del fuoco. In totale 15, arrivati con cinque autobotti dal Comando di Ancona e dal Distaccamento di Jesi e coordinati dal funzionario tecnico. Una volta che sono state messe sotto controllo, l’operazione è state definitivamente completata ieri intorno all’ora di pranzo. È tornata sul posto anche il sindaco Stefania Signorini, già arrivata nella notte assieme all’intera Giunta – la vice Valentina Barchiesi e gli assessori Marco Giacanella, Elisa Penna, Ilenia Orologio e Romolo Cipolletti – e la consigliera Giorgia Fiorentini.

Durante l’emergenza sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Falconara, i carabinieri di Senigallia e la Protezione civile. Le cause dell’incendio alla Net Impianti sono in fase di ricostruzione. Non si esclude l’ipotesi accidentale. Si attende, in tal senso, una relazione da parte dei vigili del fuoco. Quella di venerdì è stata una notte di preoccupazione e disagi per gran parte della città, visti gli effetti dell’incendio e la direzione dei venti verso i centri abitati. Da subito i cittadini, molto allarmati hanno iniziato a pubblicare video e foto della nube nera.

Poi sono seguite decine di segnalazioni degli odori, da Palombina a Villanova, dalla spiaggia a Falconara Alta. Annullato anche lo spettacolo serale del Sea food in piazza Mazzini. Dopo un consulto tra l’amministrazione e gli enti preposti alla tutela della salute pubblica, già venerdì l’Arpam aveva installato un’ulteriore centralina di monitoraggio della qualità dell’aria al PalaBadiali. Ora la città aspetta di conoscere anche questi risultati.

Giacomo Giampieri