Pavimentazione del corso, la fiera preoccupa

Il sindaco teme che i furgoni lascino macchie di olio o causino danneggiamenti. Per gli ambulanti l’utilizzo dei mezzi è indispensabile

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Il restyling di corso Matteotti non è ancora ultimato (si stanno apportando gli ultimi interventi) ma spunta subito una ‘grana’: la pietra porosa che con i mezzi in transito e sosta potrebbe macchiarsi indelebilmente di olio e grasso. Il nodo sta emergendo nell’ambito dell’organizzazione della fiera di San Settimio. Si sta lavorando per la prossima edizione del 23,24 e 25 settembre ma a preoccupare è proprio la nuova e già contestata pavimentazione del corso. La pietra porosa (arenaria di Gorglione) secondo la nuova giunta Fiordelmondo, sarebbe particolarmente esposta ad eventuali danneggiamenti in particolare macchie d’olio dei furgoni degli ambulanti. Se n’è discusso nei giorni scorsi in municipio, durante un incontro convocato dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo per fare il punto sulla kermesse che quest’anno, salvo recrudescenze del virus, dovrebbe tenersi regolarmente. Al centro del dibattito la parte di fiera che andrà ad occupare il "nuovo" corso Matteotti i cui lavori sono pressochè ultimati. Gli ambulanti hanno ricordato come questa parte di centro sia ancora carrabile e come i furgoni dovranno necessariamente accedere al Corso per rifornire i banchi e per rimuovere la merce in caso di maltempo.

I nuovi amministratori hanno ascoltato tutte le richieste ma ribadito la necessità di massima attenzione alla nuova pavimentazione per evitare antiestetiche macchie di olio sul selciato o danneggiamenti. La preoccupazione era la stessa che era emersa dopo la ripavimentazione di piazza Colocci e dieci anni prima di piazza Federico II dove pure il restyling è a rush finale. Del resto le nuove lastre macchiate erano già state segnalate durante la ripavimentazione di piazza Pergolesi, ma erano state definite ‘cambiamenti’ della pietra. In ogni caso si va verso un centro storico che mette sempre meno al centro le auto, dopo l’inserimento nei giorni scorsi di paletti che impediscono il transito delle vetture nelle vie perpendicolari al nuovo Corso ripavimentato. "Per piazza Federico II – ha spiegato il sindaco Lorenzo Fiordelmondo - stiamo valutando una soluzione diversa rispetto a quella progettata per rimettere il pedone al centro, non le auto". Questa piazza è stata ripavimentata con l’inserimento di formelle le cui linee incrociano quelle già preesistenti ma la nuova giunta sta lavorando per non inserire i paletti ‘parapedoni’ previsti dal progetto.

Sara Ferreri