Pediatria, c’è il bando per due nuovi medici

Ad annunciarlo la consigliera regionale Chiara Biondi della Lega: "Ci sarà anche un posto per la Riabilitazione ospedaliera"

Migration

Buone notizie per l’ospedale Profili: due nuovi pediatri potrebbero essere assunti entro l’estate. A renderlo noto è la consigliera regionale fabrianese Chiara Biondi (Lega), candidata alle elezioni comunali con la lista Amiamo Fabriano a sostegno del candidato sindaco Roberto Sorci. Con determina del 6 maggio il direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi ha indetto avvisi pubblici per la formazione di graduatorie dirigenti medici in diverse discipline finalizzati ad assunzioni a tempo determinato o contratti co.co.co. e libero professionali. "La graduatoria di Pediatria – si legge nella determina – sarà utilizzata prioritariamente per l’assunzione di due dirigenti medici da assegnare alla Unità operativa semplice dipartimentale Pediatria di Fabriano e quella di Medicina fisica e riabilitazione sarà utilizzata prioritariamente per l’assunzione di un dirigente medico per la Riabilitazione ospedaliera Fabriano". Un bando aperto anche agli specializzandi iscritti al penultimo e ultimo anno della specializzazione. "Il bando è stato fatto – dice la consigliera Biondi – e ringrazio l’assessore regionale Filippo Saltamartini per l’impegno messo. Lancio un appello ai pediatri: partecipate a questo avviso. Noi come Amministrazione regionale abbiamo fatto questo passo. Erano anni che non c’era un bando per l’assunzione di pediatri ed è, quindi, uno spiraglio di luce. Abbiamo bisogno di pediatri: venite a lavorare a Fabriano". Dunque buone notizie per la città della carta soprattutto per la Pediatria il cui reparto è stato chiuso da oltre tre anni (era marzo 2019) e ridimensionato ad ambulatorio, ma anche per altri servizi come la riabilitazione ospedaliera. "Stiamo lavorando – spiega la consigliera regionale Chiara Biondi - ad un tavolo tecnico per affrontare questa e altre problematiche afferenti alla programmazione sanitaria laddove l’azione regionale è subordinata alla normativa nazionale. È il caso della Pediatria di Fabriano per cui va fatta una sintesi aggiornata tra i bisogni e le legittime aspettative del territorio, i suoi parametri statistici e la disponibilità effettiva di personale specialistico nel rispetto del rapporto costi benefici che la normativa ci impone. Ripensare la sanità significa anche non perdere mai di vista che, quando si attiva un percorso di cura, questo deve rispondere agli standard essenziali come a quelli qualitativi in ogni suo step. Per quanto ci riguarda puntiamo sulle potenzialità del Profili, ma non vogliamo che la territorialità venga prima dell’efficienza e, soprattutto, dell’efficacia che solo una filiera di servizi e professionalità adeguati può garantire".

Sara Ferreri