Pellet contro il caro bollette ma lo truffano per 500 euro

Si era rivolto a un sito specializzato ma alla fine non ha ricevuto nulla. Altro raggiro da mille euro per uno scooter: in tutto tre denunciati

Le bollette alle stelle lo hanno spinto a cercare del pellet a buon mercato, preventivando di usare più la stufa dei termosifoni per risparmiare, ma è stato beffato. Vittima un 54enne residente a Cupramontana che ha perso 500 euro senza ricevere nemmeno un chilo di pellet. Il cuprense dopo numerose ricerche in rete si è imbattuto nell’annuncio online su un sito specializzato dove ha trovato un bancale di pellet al costo di 500 euro. Ha così subito contattato l’inserzionista e ha intavolato la trattativa. Una volta pattuito il costo, il 54enne ha immediatamente effettuato il pagamento sulla Postepay che il venditore gli aveva indicato. E ha atteso l’arrivo del pellet. Dopo alcuni giorni, però, visto che non arrivava nulla l’uomo ha tentato di ricontattare il venditore, senza riuscirvi. Non gli è rimasto altro quindi che rivolgersi ai carabinieri della stazione di Cupramontana, compagnia di Fabriano, i quali hanno prontamente avviato le indagini informatiche. Al termine delle quali i carabinieri sono arrivati a una ventiseienne di Caserta, la quale è stata denunciata per truffa. Ma non è tutto perché i carabinieri di Fabriano hanno trovato anche i responsabili di un’altra truffa denunciandoli. In azione stavolta i carabinieri di Cerreto d’Esi a cui si è rivolta la vittima, un trentottenne cerretese che alcuni giorni prima aveva deciso di mettere in vendita in un sito online il proprio motorino. Poco dopo è stato contattato da due uomini che dopo veloce trattativa, con artifici e raggiri, pressando per terminare in pochi minuti l’operazione, hanno indotto il 38enne residente di Cerreto d’Esi a recarsi in uno sportello automatico per ricevere il pagamento di mille euro. Purtroppo, però, quel pagamento non è mai arrivato poiché il 38enne invece di ricevere quella cifra l’ha versata sulla prepagata dei due di cui si sono subito perse le tracce.

Quando la vittima si è accorta di avere mille euro in meno sul conto si è recato dai carabinieri della stazione locale di Cerreto d’Esi che hanno avviato le indagini informatiche del caso. In poco tempo hanno identificato i due e li hanno denunciati per truffa in concorso. Si tratta di un trentunenne nato in Moldavia e residente in Lombardia e un lombardo di 24 anni. La raccomandazione delle forze dell’ordine è di sospettare sempre dei modi troppo gentili di chi al telefono cerca di portarti ad uno sportello bancomat e guidarti nelle operazioni.

Sara Ferreri