"Per il bollettino della Tari sono nato nel lontano 1354"

L’incredibile errore scoperto dal barbiere Vincenzo Meleleo nella sua cartella: "Praticamente avrei 666 anni, un numero alquanto sinistro. Ma ho pagato"

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Bollettino della Tari con strane generalità, così il proprietario di una casa nel Comune di Monsano invecchia di svariati secoli. L’inghippo è capitato a Vincenzo Meleleo, da anni residente ad Ancona, ma con una proprietà immobiliare anche nel Comune della Vallesina. Per un errore di battitura sui moduli, l’ufficio competente gli ha attribuito un anno di nascita abbastanza dissimile alla realtà: in effetti la sua età anagrafica risultava di 666 anni. Un numero che, oltre ad essere ovviamente esagerato e inverosimile, rammenta sinistri connessioni a concetti satanici. Oltre alla casa in questione, Meleleo è titolare di una storica attività artigianale, un negozio di barbieria in pieno centro nel capoluogo dorico, in via Astagno, nel tratto della viuzza tra corso Garibaldi e corso Stamira. Come tutti gli altri contribuenti marchigiani nei giorni scorsi il barbiere ha ricevuto i moduli F24 per il pagamento della Tari, la tassa dei rifiuti solidi urbani, che quest’anno ha subìto alcune variazioni sia sulla scadenza che sulle tariffe. Pochi giorni fa Meleleo ha ricevuto i vari bollettini attraverso cui avrebbe dovuto pagare il saldo del tribolato anno 2020, l’anno del Covid. Tra questi anche il bollettino inerente il pagamento della Tari della casa di Monsano, con un saldo da 78 euro. Nulla da dire sull’ammontare della Tari, ma poi, leggendo tra le righe del modulo precompilato F24 si è accorto che qualcosa non andava: "Sulle caselle anagrafiche c’era un errore grossolano – racconta il barbiere anconetano – mancavano la data di nascita, o meglio giorno e mese, mentre l’anno riportato era il 1.354. Mi sono fatto una risata e le battute dei conoscenti, in particolare dei clienti della bottega, si sono ripetute. Il bollettino l’ho ricevuto alcuni giorni fa e mi sono accorto l’altro giorno quando stavo per andare a pagare. A quel punto ho contattato il Comune di Monsano che provvederà a modificare il bollettino e a rispedirmelo. Per fortuna a Monsano la scadenza della Tari non è fissata il 3 dicembre, come ad Ancona, ma bensì il 16 del mese". Sulla Tari Meleleo deve anche pagare la somma inerente il piccolo negozio tra i corsi di Ancona: "In questo caso è stato tutto regolare, non ci sono stati disservizi – aggiunge l’artigiano – Ho già provveduto a pagare entrambe le rate, la prima a settembre e adesso il saldo, per un totale di 56 euro circa. Lo corso anno avevo pagato 59 euro, ma quest’anno a causa del Covid e della chiusura dell’attività a marzo e aprile ci sono stati degli sgravi. Per la piccola metratura del negozio l’importo è giusto e le riduzioni previste ci sono state, nulla da dire in questo senso".

Pierfrancesco Curzi