di Giacomo Giampieri
Porre l’accento sui bei gesti appare doveroso: "Ma ho fatto semplicemente il mio dovere". Esordisce così, Emanuele Bonvini, quando raggiunto telefonicamente dal Carlino. Lo abbiamo contattato dopo aver appreso, da un suo amico (Simone Mattei, che qualche anno fa era stato protagonista all’inverso di una situazione simile, ndr) che aveva ritrovato un portafoglio in spiaggia e si era precipitato per riconsegnarlo alla pattuglia della Polizia locale presente. Un portafoglio appartenente ad un turista tedesco che era disperato, ma che - grazie alla buona azione di Emanuele - ha potuto proseguire regolarmente la vacanza. "L’episodio risale a venerdì - attacca Bonvini nel racconto -. Stavo facendo rientro a casa dal mare insieme a mio figlio e un amico, attorno alle 16.30, e nella rampa in prossimità del sottopasso ex Piattaforma Bedetti ho visto un borsello a terra. Così l’ho raccolto e ho notato subito che all’interno c’erano dei soldi, circa 120 euro in contanti, ma soprattutto carte di credito, documenti e altre carte di poco valore tra cui quella dell’albergo". Emanuele non ha esitato neppure un secondo nel riconsegnarlo, o quanto meno nel provare a rintracciare il proprietario: "Dalle generalità ho capito subito che si trattava del portafoglio di un cittadino tedesco e mi sono immaginato come avrei potuto reagire io se avessi perso il portafoglio in vacanza. Ho cercato una soluzione e ho trovato, per fortuna, una pattuglia della Polizia locale sul lungomare, così ho potuto consegnare tutto agli agenti". Simultaneamente l’amico di Bonvini aveva notato un signore che correva su e giù in preda al panico: "Era disperato e trafelato. Abbiamo pensato: è lui, il proprietario". Era proprio così: "Gli ho detto che l’avevo portato ai vigili e lo ho accompagnato da loro per riprenderlo". Il turista tedesco era quasi commosso: "Non smetteva di ringraziarmi, voleva abbracciarmi. Mi è tornato in mente quando ho smarrito il mio portafoglio a Barcellona, in vacanza, e allora non fu mai ritrovato". Ritrovato, invece, era stato il portafoglio dell’amico inseparabile Simone Mattei, qualche anno fa, a Castelferretti. Ed è stato proprio quest’ultimo a dare notizia, per primo, di quanto aveva fatto Emanuele (castelfrettese doc come Simone), 52 anni, magazziniere, sposato e papà di due figli. Ieri è stato ricevuto dal sindaco Stefania Signorini, che nel giro di pochi giorni, ha consegnato la seconda medaglia dell’artista Guido Armeni, simbolo della riconoscenza di tutta la città (la prima era andata a Gianluca Amoroso Gasparoni, che il 28 luglio aveva trovato e restituito un astuccio con mille euro in via Rosselli): "Sono gesti che denotano onestà, senso civico e altruismo - la voce del sindaco -. Voglio mandare un segnale positivo, perché troppo spesso sotto i riflettori finiscono casi che rischiano di far perdere fiducia nel prossimo".