Perseguita e minaccia la ex incinta: arrestato

Lo stalker è un 20enne italiano residente nel fabrianese che non avrebbe accettato la fine della relazione con una sua coetanea

Minaccia, persèguita con tanto di appostamenti e molesta la ex incinta e le danneggia con il martello l’automobile: arrestato ventenne cerretese. Nei giorni scorsi i carabinieri della stazione di Cerreto d’Esi, agli ordini del capitano Marcucci, hanno tratto in arresto lo stalker, un ventenne italiano residente nel Comune fabrianese, responsabile del reato di stalking e danneggiamento dell’automobile con l’aggravante di aver commesso il reato per eseguire o occultarne un altro. Una vera e propria condotta persecutoria nei confronti della ex sua coetanea che aveva deciso di interrompere la loro relazione. Uno stalking che non lasciava più vivere la giovane donna. Tutto sarebbe nato tempo fa quando il ventenne non avrebbe mai accettato la fine del loro rapporto, iniziando a perseguitare la ragazza e non darle pace, nemmeno in queste settimane in cui è in stato interessante e quindi anche più emotivamente sensibile. Fino a pedinarla, appostarsi sotto casa e nei luoghi da lei frequentati, impugnare un martello e utilizzarlo per scagliarlo contro la vettura della donna probabilmente per impedirle di spostarsi. Un disperato tentativo di controllare la donna. Il ventenne cerretese si trova adesso agli arresti domiciliari ed è indagato per atti persecutori in quanto, con condotte reiterate e consistite nell’effettuare appostamenti a casa e nei luoghi frequentati dalla ragazza con cui aveva avuto un rapporto sentimentale, la minacciava e molestava. Non le avrebbe lasciato tregua il ventenne che, secondo le accuse, ha causato nella giovane donna un perdurante grave stato di ansia nonché un fondato timore per l’incolumità propria, del nascituro e dei prossimi congiunti. A seguito dei racconti fatti dalla donna ai militari, delle immediate attività di riscontro da parte degli stessi, è stata informata senza soluzione di continuità l’autorità giudiziaria che, tempestivamente, concordando con le risultanze degli investigatori dell’Arma, ha disposto la detenzione domiciliare dello stalker, aggravata dal divieto di comunicazione con la parte offesa. Il 20enne non potrà avvicinarsi alla ex né cercare di parlarne o contattarla in alcun modo. La giovane donna in stato interessante, sapendo che lo stalker è stato arrestato, ha potuto così tirare un sospiro di sollievo e cominciare a vivere più serenamente la sua gravidanza. Un fenomeno quello dello stalking e degli atti persecutori che purtroppo non accenna a diminuire, nemmeno su questi territori.