"Perseguitava la ex": arrestato un 30enne

L’uomo, residente in provincia, è finito ai domiciliari dopo l’intervento dei carabinieri di Montemarciano. Non accettava la fine della relazione

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È stato arrestato a Montemarciano un 30enne, residente nella provincia di Ancona, reo di perseguitare la sua ex: da tempo aveva nei riguardi della donna comportamenti minacciosi e persecutori. L’uomo non accettava la fine della loro relazione e impediva alla donna di vivere liberamente, ma soprattutto di sentirsi sicura, soprattutto dopo averle danneggiato l’auto. La vittima ormai stanca di vivere in un clima di terrore, la scorsa settimana ha trovato la forza di rivolgersi ai carabinieri di Montemarciano che hanno percepito immediatamente la gravità della situazione. Immediatamente hanno avviato le opportune indagini, in stretta collaborazione con i militari del Norm e nel pomeriggio di giovedì hanno allacciato le manette ai polsi del 30enne. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della decisione dell’autorità giudiziaria.

I carabinieri hanno anche sorpreso un altro ubriaco alla guida di una Kia, l’uomo, un 35enne residente nella provincia di Ancona, è stato bloccato dai militari mentre transitava con fare incerto. Sottoposto ad alcoltest, è risultato con un tasso alcolemico di 2 grlt: è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza e la sua patente è stata ritirata. Oltre all’allarme alcol, sempre più diffuso tra i giovanissimi, a preoccupare in queste settimane sono anche le truffe per "affitti fantasma" che crescono di giorno in giorno. Il modus operandi con cui agiscono i truffatori è sempre lo stesso: dopo aver proposto un appartamento sul web a prezzo vantaggioso, incassano la caparra e poi si rendono irreperibili. Sono tre le truffe scoperte nelle ultime trentasei ore da altrettante famiglie che ora vedono a rischio la propria vacanza sulla spiaggia di velluto. In due casi, le abitazioni sono regolarmente abitate tutto l’anno: i turisti hanno inviato alcuni conoscenti che si trovano già in città, nelle abitazioni che avevano scelto attraverso annunci su siti online, ma questo è servito solo ad ottenere la conferma che le abitazioni non solo non erano disponibili, ma non erano nemmeno mai state offerte come casa vacanze. Alcune vittime si sono rivolte al gruppo Facebook ‘Sei di Senigallia se…’ nella speranza di poter trovare una soluzione dell’ultima per non farsi sfuggire la vacanza sulla spiaggia di velluto. Truffe che nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi del Summer Jamboree, sono destinate ad aumentare.