Pestato fuori dal locale: si stringe il cerchio

I carabinieri hanno acquisito i referti del pronto soccorso anche se al momento non è stata presentata la denuncia dal 30enne

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Pestato dal branco fuori dal locale, i carabinieri acquisiscono i referti del Pronto Soccorso. È successo sabato, fuori da un locale di Sant’Angelo dove il giovane, un sanitario 30enne, a cui è bastato rispondere con un sorriso a una provocazione per far sì che circa dieci giovani, iniziassero a picchiarlo violentemente: il ragazzo che ha incassato molti colpi al volto e alla testa. Per lui una prognosi di 21 giorni, mentre ha rimediato una prognosi di 10 giorni un giovane che voleva mettere fine a quella che si stava trasformando in una vera e propria mattanza.

Un grido di allarme quello che arriva da tanti senigalliesi, preoccupati per i loro figli che ogni week-end frequentano i locali della città, dove sono sempre più frequenti risse e disordini. Nessuna denuncia è stata ancora sporta, ma i militari si sono riservati di convocare le vittime per ascoltare la loro versione dei fatti e cercare così di risalire ai responsabili dell’accaduto.

Secondo alcuni testimoni, ad avviare l’aggressione, sarebbero stati alcuni giovani, tutti maggiorenni della zona, riconosciuti da alcuni coetanei. Escluso un precedente, quanto accaduto sabato fuori dal locale sarebbe frutto di una violenza gratuita, una sorta di ‘marcamento del territorio’, come già accaduto un anno fa al Foro Annonario, quando vittima del branco era stato un 46enne senigalliese, che, proprio come il 30enne, aveva risposto con un sorriso ad una provocazione.

Le forze dell’ordine sono da tempo impegnate per bloccare atti di violenza durante la Movida, ma anche per mettere fine all’abuso di alcool e all’uso di sostanze stupefacenti. Sono infatti sempre di più i giovani sorpresi con un tasso alcolemico alto, che spesso li spinge a comportamenti non appropriati, come quello di innescare discussioni per futili motivi.

Il Questore ha già messo in atto controlli approfonditi al fine di evitare fatti spiacevoli come alcuni accaduti la scorsa estate, quando un gruppo di giovani ubriachi aveva innescato una rissa in prossimità del piazzale della darsena turistica. Aumentano i luoghi attenzionati dalle forze dell’ordine che, proprio sui luoghi abitualmente frequentati durante la Movida, hanno acceso i riflettori e concentrato i controlli, precauzione che, in alcune parti della città hanno limitato risse. Quello che si appresta a cominciare sarà un altro weke-end all’insegna dei controlli da parte delle forze dell’ordinne