Liti in strada, aggressioni, rifiuti abbandonati e sporcizia diffusa. Ennesimo capitolo della deriva che sta assumendo il quartiere più popolare della città. Dopo alcuni giorni in cui il Carlino è tornato a interessarsi della situazione in cui versa l’area del Piano san Lazzaro, altri episodi di cronaca confermano una situazione al momento ancora gestibile, ma che col tempo rischia di sfuggire di mano. Ieri mattina poco dopo le 8 due giovani di origini pakistane hanno messo in scena una lite in strada davanti a passanti e automobilisti in via Giordano Bruno, all’incrocio con via Scrima e a due passi dal cuore del quartiere, piazza Ugo Bassi.
Per cause in corso di ricostruzione da parte dei carabinieri del Norm, i due hanno iniziato a darsele di santa ragione e ad avere la peggio è stato un ventenne, attaccato dal connazionale con una sbarra di ferro che lo ha ferito alla schiena. Necessario l’intervento di un equipaggio della Croce Gialla che ha trasferito il pakistano al pronto soccorso di Torrette, mentre l’altro veniva interrogato dagli inquirenti. Le condizioni del ventenne non sono gravi, ma è invece grave la frequenza con la quale certi episodi si stanno verificando in città, in larga parte nell’area che va dalla stazione ferroviaria fino a piazza d’Armi. Sempre ieri mattina c’è stata un’altra lite in strada che ha visto protagonista la titolare di un’attività commerciale di piazza Ugo Bassi. Per motivi non ben chiariti la donna si è azzuffata con un uomo di origini africane. Necessario anche in questo caso l’intervento delle forze dell’ordine. Un’aggressione violenta si è invece verificata nei giorni scorsi in piazza d’Armi nei pressi di via Torresi, vista la presenza di evidenti tracce di sangue lasciate a terra. In un periodo in cui la quasi totalità degli esercizi commerciali sono chiusi per ferie, il disagio aumenta. Attività che rappresentano il primo presidio di legalità e che contribuiscono al mantenimento dell’ordine. Il resto lo fa la cura della città. Da giorni il Carlino sta segnalando il degrado in varie zone del Piano, ma almeno fino a ieri nessuno è intervenuto. In particolare Anconambiente che non ha rimosso alcun rifiuto abbandonato in piazza d’Armi, in corso Carlo Alberto e altrove. Nulla, inoltre, è stato fatto per la cura del verde pubblico nelle zone poc’anzi descritte. La situazione sta sfuggendo di mano a livello sociale ancor prima che di ordine pubblico. La situazione di degrado è purtruppo dilagante e la presenza dell’Esercito non basta da sola a scoraggiare i più facinorosi. Gli episodi delle ultime ore lo dimostrano ampiamente.