GIUSEPPE POLI
Cronaca

Vergogna a Pietralacroce, discarica nel cuore del Parco: blitz della Forestale

Ancona, dopo la nostra inchiesta i carabinieri hanno fatto subito un sopralluogo sul posto. “Il sospetto è che i responsabili siano ragazzi che stiamo cercando di individuare”. Parte anche la segnalazione al Comune. La rabbia del presidente dell’Ente Parco

Il blitz dei carabinieri della Forestale a Pietralacroce per ripulire la discarica

Il blitz dei carabinieri della Forestale a Pietralacroce per ripulire la discarica

Ancona, 24 giugno 2025 – Un vero e proprio accampamento abusivo realizzato con rifiuti è spuntato nel cuore verde di Ancona, al Forte Altavilla, a Pietralacroce, in uno dei quartieri più richiesti della città. Divani, poltrone, materiali di vario genere ammassati tra i rovi, a due passi dalle ville di lusso e dai moderni impianti sportivi che caratterizzano la zona. La denuncia, lanciata sulle colonne del Resto del Carlino domenica scorsa, ha fatto subito scattare l’allarme negli uffici di palazzo del Popolo e nella caserma dei carabinieri forestali. Perché quello che è successo non è solo una questione di decoro urbano, ma tocca una delle perle più preziose del territorio: il Parco del Conero, meta ambita di turisti e appassionati di natura che arrivano da tutta Italia. Dietro questa storia ci sarebbero dei giovani, probabilmente gli stessi che hanno trasformato quell’angolo in una sorta di rifugio segreto. Materiali vari, forse sottratti dagli spogliatoi dismessi dei campetti, sono finiti tra i cespugli per creare questo angolo ben nascosto agli occhi dei passanti che percorrono il sentiero verso il forte o portano a spasso i cani nell’area dedicata. Il bottino è vario: un divano letto spalancato, una poltrona di legno, una di rattan decorata con una svastica, una lunga panca e poi il resto, tutto quel che può servire per allestire un nascondiglio, con tanto di cestini comunali rovesciati, pezzi di sedie di plastica, persino delle tende di bambù per ripararsi dal sole. Il tutto in piena area protetta.

“Siamo andati a effettuare le nostre verifiche – spiega il comandante provinciale dei carabinieri forestali, Simone Cecchini – e abbiamo visto che è anche stata tagliata dell’erba, quindi oltre all’abbandono dei rifiuti segnaleremo al Comune la situazione di degrado e i rifiuti che vanno rimossi. Chiaramente abbiamo avviato le indagini per abbandono di rifiuti a carico di ignoti e verificheremo se ci sono dei testimoni. Il sospetto è che i responsabili siano dei ragazzi, che stiamo cercando di individuare”.

La scoperta ha irritato non poco il presidente del Parco del Conero, Luigi Conte: “Ciò che ha segnalato il Resto del Carlino è incivile e inaccettabile. Stiamo cercando di fare di tutto per far sentire i cittadini, non solo quelli che abitano nel Parco ma anche gli altri, proprietari di un’eccellenza come il Parco del Conero, proprio per aiutarci a tenerlo pulito, per tutelarlo e per proteggerlo. Anche da atti come questi. Nel momento in cui ci sono discariche e centri pubblici di raccolta per i rifiuti, in cui basta chiamare Anconambiente che l’azienda viene a raccoglierli a domicilio, quello che è successo è davvero un comportamento incivile. Poi non sta a noi controllare o sanzionare. Intanto ringraziamo testate come la vostra che si impegnano a proteggere quello che abbiamo”.