Pioggia di denunce dopo il far west ai giardini

Individuati i nove responsabili delle risse del 24 e 25 giugno: tutti stranieri tra 20 e 25 anni che si sono affrontati con calci, pugni e cinghiate

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di Sara Ferreri

Doppia maxi rissa ai giardini Regina Margherita: nove i denunciati. Tutto è nato dalle avance di un gruppo di ragazzini nei confronti di una ragazza fidanzata. I poliziotti, coordinati dalla dirigente Moira Pallucchi, hanno proceduto a denunciare i presunti responsabili dei gravi disordini che, le notti del 24 e 25 giugno scorso, si sono verificati all’interno e nell’area esterna dello chalet. Dopo la chiusura del locale disposta dal questore Cesare Capocasa, indispensabile per arginare nell’immediato gli allarmanti episodi di violenza tra giovanissimi, che si erano verificati per due sere consecutive e che hanno creato grave allarme nella cittadinanza, gli investigatori hanno individuato, grazie a serrati accertamenti effettuati, i responsabili delle due risse, denunciandoli. I nove corissanti sono tutti stranieri e di età compresa tra i 20 e i 25 anni: si sono affrontati colpendosi con calci, pugni e cinghiate, utilizzando anche l’arredo del locale, in particolare sedie e tavolini come strumenti di offesa. Le indagini hanno permesso di accertare come tutto sia nato dalle avances di alcuni verso la fidanzata di uno di loro. Da qui si sarebbero formate due fazioni: una a sostegno del fidanzato della ragazza, uno di quelli che tentavano di adescarla. Un gruppo formato da residenti a Fabriano e l’altro di Sassoferrato. Tra loro, sebbene giovanissimi, anche alcuni pregiudicati per reati contro la persona e il patrimonio.

Ma non è tutto: il questore adotterà i necessari provvedimenti amministrativi di prevenzione per evitare il ripersi di situazioni analoghe, le quali costituiscono una minaccia specie nei luoghi di aggregazione giovanile. Intanto ieri gli organizzatori del Pineta summer party Fenalc di Melano hanno annullato l’evento previsto per ieri e oggi. "Era tutto pronto – spiegano amareggiati - ci siamo spesi davvero tanto in questi mesi per regalare alla nostra città due serate di divertimento sotto le stelle, ma il nostro impegno e gli sforzi (anche economici) non sono bastati. Per la sicurezza ci sono stati imposti accorgimenti molto severi, abbiamo adempiuto oltre le nostre forze. Ci tenevamo troppo, soprattutto dopo tre anni di assenza e soprattutto perché siamo un gruppo di giovani attaccato a questo territorio che, purtroppo, ci offre sempre di meno. La commissione di vigilanza sarebbe dovuta venire stamattina (ieri, ndr) a verificare che fosse tutto conforme alle loro richieste ma così non è stato. I membri del corpo nazionale dei vigili del fuoco ci hanno fatto sapere di avere impegni istituzionali già assunti, nonostante il sopralluogo fosse stato concordato. Non possono delegare nessuno e in loro assenza la commissione non è valida. Avevamo anche il benestare del Comune. A noi sembra ancora incredibile, eppure così è".