SILVIA SANTINI
Cronaca

Piscina e palascherma: nodi da risolvere

La struttura della Vescovara ha bisogno della manutenzione, mentre per la realizzazione del nuovo impianto si procede a rilento

La piscina comunale

La piscina comunale

La piscina comunale di Osimo necessita di manutenzione ma il commissariamento del Comune ha congelato tutto. Non è la "sola". C’è tanto da fare per il rinnovamento, in alcuni casi urgente, di diversi impianti sportivi in città ma per quanta riguarda nuovi investimenti la situazione è ferma da mesi, così come per altre opere pubbliche.

E’ stato riportato tutto al ministro per lo Sport Andrea Abodi in visita sabato scorso agli impianti sportivi osimani. Già all’inizio dell’anno Mirco Santoni della Team Marche, che gestisce l’impianto natatorio, aveva esposto le difficoltà dicendo che avrebbe pazientemente aspettato l’estate quando il nuovo sindaco avrebbe potuto compiere scelte relativi agli investimenti.

Per quanto riguarda il nuovo palascherma da costruire in quel luogo poi, il ministro, sollecitato anche dal Club scherma, si è preso l’impegno di seguire l’iter, che sta andando a rilento, per la realizzazione della struttura, finanziata con fondi ministeriali. Si temeva che i fondi sarebbero stati perduti con la caduta del governo cittadino ma non è così.

Il 28 febbraio scorso è pervenuto al protocollo del comune l’accordo sottoscritto tra Sport e salute spa e il Comune di Osimo con il quale le parti si impegnano a cooperare per la realizzazione della nuova palestra multidisciplinare per lo sport scherma e arti marziali. Per ora quindi c’è solo la firma della convenzione. L’iter del progetto, iniziato sotto l’amministrazione di centrosinistra con il sindaco Simone Pugnaloni, aveva visto ottenere ad agosto 2022 un finanziamento da parte del Dipartimento dello sport con la firma dell’allora sottosegretario Valentina Vezzali per un milione e mezzo di euro.

L’opera prevede la compartecipazione del Comune per un milione e 800mila euro, risorse disponibili attraverso un mutuo già acceso da tempo. Il senatore Guido Castelli invece, durante la sua visita venerdì scorso, ha assicurato sostegno per i fondi post terremoto al santuario di Campocavallo che, assieme al teatro La nuova fenice, ha detto, rientreranno nei fondi ministeriali per i danni subiti dal sisma appunto. Per quanto riguarda il municipio poi ha assicurato l’impegno per il recupero post sisma delle parti lesionate.

Silvia Santini