SILVIA SANTARELLI
Cronaca

Piscina in alto mare, il Comune cerca soluzioni

L’impianto delle Saline è chiuso da novembre, Forza Italia chiede di rescindere il contratto. I tecnici al Ritz, ma la soluzione è impraticabile

La piscina delle Saline

La piscina delle Saline

Piscina, s’invoca una soluzione. Lo scorso novembre è stato chiuso l’impianto delle Saline gestito dalla Saline Snc, le conseguenti verifiche tecniche, avviate dopo il cedimento dell’intonaco, avrebbero fatto emergere criticità strutturali. L’Amministrazione ha cercato di individuare una soluzione a breve: ieri è stato effettuato un sopralluogo tecnico della piscina dell’Hotel Ritz, che, se fosse stato possibile avviare una soluzione, con un pallone pressostatico, sarebbe potuta essere una soluzione percorribile. Ma la mancanza di un impianto di riscaldamento in vasca, la vicinanza alla ferrovia, che rappresenta una difficoltà per mantenere le distanze per l’installazione di un pallone in modo da garantirne l’uso nei mesi invernali e l’assenza di spogliatoi hanno ridotto a due le possibilità individuate: il restyling della piscina Molinello, che comporterebbe un’assenza totale di piscine in città per il tempo necessario allo svolgimento dei lavori. L’altro è la realizzazione di una nuova piscina, poco distante da quella del Molinello, con un progetto di finanza.

"In seguito ad alcuni accessi agli atti del capogruppo Romano, infatti, gli uffici ci hanno comunicato che non risultano depositate nuove istanze su project financing riguardanti le piscine né, tantomeno, progetti di copertura di piscine all’aperto". Il vicesindaco e assessore allo sport Riccardo Pizzi, in risposta a Romano, ha voluto sottolineare che "non abbiamo mai detto di avere depositato progetti di finanza o di aver avviato alcun iter, siamo nella fase della valutazioni, prima di scartare ogni ipotesi vogliamo essere sicuri – spiega – si tratta di una decisione importante, un investimento per migliorare un servizio fondamentale per la città e questo necessita di tempo".

Il rappresentante di Forza Italia, Roberto Paradisi chiede la risoluzione del contratto con la Saline Snc: "L’amministrazione comunale ora deve procedere ai sensi dell’art. 1454 del codice civile al fine di risolvere definitivamente il contratto con la società concessionaria e rientrare in possesso della cittadella dello sport. La procedura è semplice e non vi è alcun bisogno di ricorrere a un giudice - spiega -. In bilancio vi sono quest’anno accantonati i 319.640 euro che erano destinati al concessionario, detto importo potrà essere destinato alla immediata riapertura di quasi tutti gli impianti della cittadella (tranne, per ora, la piscina) o con gestione diretta del Comune o con temporaneo affidamento alle società sportive del territorio".