Piscine e caro bollette: "Restituiamo le chiavi"

Summit tra i gestori degli impianti pubblici e la Regione, il governatore chiama in causa il governo: "Occorre attivare i ristori"

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Rincari energia e piscine a rischio, i rappresentanti dei gestori fanno appello alla Regione che li incontra ma a sua volta chiama in causa il governo.

Ieri delegazione dei gestori, che fa capo al comitato di gestione delle piscine marchigiane è stata ricevuta a Palazzo Raffello dal presidente Francesco Acquaroli e dall’assessore allo sport, Giorgia Latini, con i funzionari competenti. Per i gestori erano presenti, Andrea Sebastianelli di Sport Village Pesaro, Mirko Santoni di Team Marche Falconara Marittima e Igor Pace di Co.ge.pi. Ancona i quali hanno evidenziato le grosse difficoltà di un settore già provato dalla pandemia.

"Strutture pubbliche che – spiega Mirko Santoni che gestisce gli impianti di Jesi, Osimo e Moie di Maiolati Spontini – hanno un valore dai 4 ai 10 milioni di euro, ciascuna delle quali con il caro bollette deve far fronte a maggiori costi che vanno dagli 80 ai 100mila euro annui oltre al minor afflusso di persone dovuto alla pandemia". Il rischio è la riduzione dei servizi e la "consegna delle chiavi ai sindaci".

In questi giorni stanno arrivando le bollette più dure: quelle di gennaio quando specie di notte le temperature sono scese e quindi la necessità di energia di questi impianti è aumentata notevolmente. Rispetto all’anno scorso solo il gas è quasi triplicato.

"Servono – spiega il presidente Francesco Acquaroli – interventi urgenti da parte del Governo nazionale. Il rischio, altrimenti, è il blocco del Paese. Le Regioni da sole, con il loro bilancio, non possono sostenere il peso economico di misure totali a sostegno di questa situazione. Ci attiveremo immediatamente in sede di conferenza delle Regioni per portare al Governo il tema dei ristori e affinché si faccia carico di richiedere misure tempestive rispetto al tema del caro energia". "Comprendiamo la difficoltà che vivono oggi i gestori delle piscine – ha aggiunto l’assessore Latini – sulle cui spalle pesa l’enorme rincaro dei costi dell’energia. Ci rivolgeremo ai nostri rappresentanti nazionali affinché si faccia il possibile per attutire questo rincaro".

"Il Coni – ha aggiunto il presidente regionale Fabio Luna – ha da subito evidenziato la problematica relativa all’aumento dei costi delle bollette sollecitando il Governo a prendere gli opportuni provvedimenti. L’aumento esagerato del costo dell’energia sta mettendo in forte difficoltà tutte quelle società sportive che gestiscono gli impianti sportivi. Tra queste quelle maggiormente colpite sono le associazioni che gestiscono gli impianti natatori. Come Coni Marche ci sentiamo vicini a tutte queste realtà e sollecitiamo tutti coloro che possono intervenire".

Il settore delle piscine nelle Marche vede impiegati 1.500 addetti e conta circa 300mila fruitori. "Apprezziamo la vicinanza e l’attenzione mostrata dalla Regione e l’interesse ad ascoltare le nostre richieste. È stato un incontro positivo – evidenziano i gestori al termine dell’incontro –. Con il sostegno della Regione auspichiamo un fattivo interessamento da parte del Governo".

Sara Ferreri