Più tamponi, scendono positivi e degenze

Sono 286 le infezioni registrate in Regione, 53 nell’Anconetano

Sono 286 le infezioni registrate in Regione, 53 nell’Anconetano

Scendono contagi e ricoveri ospedalieri, ma arriva il nuovo tremendo aggiornamento dalla voce più tragica con addirittura venti decessi inseriti nel bollettino regionale di ieri Gores di persone positive al Covid. Nel giorno dell’atteso quanto temuto ritorno a scuola per decine di migliaia di studenti in territorio provinciale e regionale, i segnali dei numeri sono i chiaroscuro, continuando ad invitare alla massima prudenza per evitare di ripiombare presto in restrizioni più accentuate. Le indicazioni più rinfrancanti arrivano dai nuovi casi in sensibile calo rispetto alle giornate omologhe delle settimane precedenti, visto che ieri sono state 286 le infezioni registrate in regione e 53 quelle nel territorio anconetano, stavolta nettamente staccato dalla provincia di Pesaro (128). Finalmente dopo i due giorni di tregua pasquale i tamponi processati tornano a raggiungere cifre più credibili, anche se ancora abbastanza contenute: in totale 1499 test molecolari per le nuove diagnosi con un’incidenza dei positivi al 19%, quindi tra le più basse del 2021. Dopo gli aggiornamenti decisamente preoccupanti dei giorni scorsi, arriva una giornata di assestamento dal fronte ospedaliero. Scendono di due unità rispetto a martedì le presenze in terapia intensiva (139 in totale), che restano comunque una delle voci da monitorare con la massima attenzione, visto che ad oggi il tasso di occupazione dei posti letto a livello marchigiano è del 59,6%, ovvero uno dei più alti su scala nazionale. Tornano a contrarsi, meno 27 in 24 ore, anche le degenze complessive per il virus, ripiegando sotto quota novecento (897). Impressionante, invece, il report di chi non ce l’ha fatta con il decesso di venti persone (la più giovane un 61enne di orgine casertana ricoverato a Senigallia) alle prese con il virus, delle quali otto residenti nell’Anconetano. Si tratta di tutti soggetti gravati anche da altre patologie ad eccezione di un 92enne di Camerano: tra gli abitanti del nostro territorio si sono dovuti arrendere pure un 65enne di Cerreto d’Esi, una 88enne di Fabriano, un 94enne di Cupramontana, una 86enne di Jesi, una 75enne di Falconara, una 93enne di Ancona e un 76enne di Castelfidardo.

a.d.m.