Politecnica delle Marche, gli hacker etici scendono in campo per la sfida nazionale

I giovani talenti della sicurezza digitale si sfidano on line: ecco i nostri nomi

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CyberChallenge, gli hacker etici della Politecnica delle Marche sono pronti per la sfida nazionale. Sfida che, a causa del covid-19, si terrà per la prima volta online e avrà luogo l’1 e il 2 ottobre. Giunto alla quarta edizione, il programma di alta formazione per i giovani talenti della sicurezza digitale è organizzato dal Cini, Laboratorio nazionale per la cybersecurity. Sono 560 i ragazzi coinvolti, tra i 16 e i 23 anni, provenienti da tutta Italia. "Oggi – ha detto il rettore, Gian Luca Gregori – le competenze dell’ethical hacking sono essenziali per la protezione dei nostri dati". "La domanda di personale specializzato nel settore – spiega uno dei coordinatori, il prof Marco Baldi – è crescente. L’Univpm vanta un gruppo di docenti e ricercatori molto attivi in ciò. E questo è un investimento per il futuro". Il team della Politecnica è composto da Maxim Ozolin, Began Bajrami, Rahmi El Mechri, Federico Pasqualini, Massimiliano Giovagnola e Francesco La Forgia. Saranno loro a tentare di salire sul podio nazionale degli hacker etici italiani, per poi partecipare alla gara europea.

n.m.