Ancona, si rompe generatore di un traghetto. Fuliggine in strada

Polvere nera tra piazza della Repubblica e piazza del Papa: scatta l’allarme, residenti preoccupati. Analisi in corso, sanzioni in arrivo

La polvere nera caduta in strada

La polvere nera caduta in strada

Ancona, 6 dicembre 2019 -  Generatore diesel di un traghetto ormeggiato alla banchina 16 si rompe nella notte, la fuliggine emessa finisce sulle strade e sulle case davanti al porto. Un pulviscolo formato da micro palline di carburante incombusto sputato fuori dal comignolo della nave M/N Mikonos, si è adagiato ovunque facendo scattare l’allarme nella mattinata di ieri: «Di notte abbiamo iniziato a sentire una puzza molto forte di carburante – racconta uno dei cittadini che hanno fatto scattare l’allarme, residente in via degli Orefici, dunque ad una certa distanza dalla nave – Più tardi sul terrazzo e sui davanzali delle finestre ci siamo accorti di quel pulviscolo depositato in grandi quantità. Da qui la preoccupazione e la decisione di chiamare i vigili del fuoco».  

In effetti, sono stati loro ad attivarsi per primi, comunicando poi la situazione ad altri enti, tra cui la capitaneria di porto: «I nostri militari – spiegano dalla sezione diretta dall’ammiraglio Enrico Moretti – sono subito intervenuti per verificare la composizione della sostanza e la natura dell’evento. Il nostro nucleo ispettivo ha subito effettuato delle verifiche tecniche sulle navi ormeggiate sulle banchine del porto commerciale e scoperto che la causa dell’episodio era stato l’anomalo funzionamento del generatore diesel della nave di una compagnia greca. Ora le indagini dovranno stabilire la compatibilità del carburante presente in quel generatore al fine di adottare le opportune sanzioni».  

In giro tra piazza della Repubblica e piazza del Papa, comprese via della Loggia e via Gramsci, i tecnici dell’Arpam, guidati dal dirigente di settore, Stefano Orilisi, sono andati a caccia della fuliggine, repertando un campione della sostanza, simile a carbone. Ora spetterà all’Agenzia regionale per l’ambiente effettuare le analisi chimico-fisiche. L’episodio non avrebbe modificato di molto la presenza di polveri sottili nella zona interessata, ma i dati sono riferiti alle due centraline fisse in servizio, entrambe piuttosto lontane da piazza della Repubblica: «Le variazioni dei valori di Pm10 e Pm 2,5 sono state lievi – precisa il direttore dell’Arpam, Giancarlo Marchetti – stando almeno a quanto rilevato dalle due centraline fisse del parco della Cittadella e di via Flaminia. Gli ‘acchiappapolvere’? Quei dati li avremo alla fine del ciclo di raccolta dati che dura un mese».

Non c’è stato bisogno di evacuare alcuna abitazione e il personale dell’ufficio tecnico del Comune hanno cercato di pulire via parte della patina di fuliggine che aveva invaso una zona abbastanza ampia. Lunedì in consiglio comunale il capogruppo della Lega, Marco Ausili, presenterà un’interrogazione urgente al sindaco sull’accaduto. Sulla vicenda interviene anche il presidente di Italia Nostra, Maurizio Sebastiani: «Un nostro socio mi ha avvisato e così ho attivato il direttore dell’Arpam. È ora di spostare il porto passeggeri».