Ponte San Carlo, prove di chiusura

Il Comune approfitta della fine della scuola per capire le difficoltà: sperimentazione dal 5 al 7 giugno

Ponte San Carlo, prove di chiusura

Ponte San Carlo, prove di chiusura

Prove generali di chiusura del Ponte San Carlo. La giunta Fiordelmondo approfitta degli ultimi giorni di scuola per capire quali difficoltà potrà creare la chiusura per circa un anno dopo l’estate del ponte San Carlo e indice una nuova assemblea pubblica. "Alla luce dei vari tavoli di confronto - e in particolare di quello con la Prefettura – spiegano dall’amministrazione comunale - si è condivisa l’opportunità di effettuare una chiusura sperimentale di tre giorni del ponte San Carlo per avere un quadro che consenta una prima verifica circa la situazione da affrontare nel momento in cui si procederà con la sua demolizione e la successiva ricostruzione. La chiusura sperimentale sarà effettuata da lunedì 5 a mercoledì 7 giugno, in occasione degli ultimi giorni di scuola". I giorni sono stati individuati "anche in funzione dei risultati del sondaggio a suo tempo effettuato tra i residenti di Minonna e località limitrofe, in cui emergeva che il lunedì è il giorno dove si registra un maggior numero di mezzi circolanti lungo il ponte San Carlo, mentre il mercoledì è ugualmente un giorno sensibile in coincidenza del mercato cittadino".

"Con la chiusura dell’infrastruttura – spiegano ancora da piazza Indipendenza - gli accessi alla città potranno avvenire attraverso la superstrada - utilizzando le uscite di Jesi est (consigliata) o Jesi ovest - o anche percorrendo via Piandelmedico fino all’altezza dell’uscita dello svincolo Jesi Ovest". Di tutto questo si parlerà nel corso dell’incontro pubblico fissato per giovedì prossimo alle 21 alla sala parrocchiale della chiesa Sant’Antonio Abate di Minonna. Interverranno il sindaco Lorenzo Fiordelmondo, gli assessori e i tecnici comunali. All’incontro, aperto a tutta la cittadinanza, sono invitati "in particolare i residenti del quartiere Minonna, ma anche delle altre località del territorio comunale che si trovano sulla sponda destra dell’Esino e utilizzano il ponte San Carlo per entrare in città. Adeguate informazioni – concludono - saranno inviate anche ai Comuni presenti lungo la Statale 362 che da Jesi raggiunge Macerata". Il cronoprogramma prevede che i primi tre mesi (da giugno) siano dedicati a spostare il passaggio dei sottoservizi, che ora sfruttano il ponte, sotto l’alveo dell’Esino, e senza interruzioni per il traffico. Sarà dal quarto mese che il collegamento fra centro urbano e Minonna non sarà più possibile se non allungando il percorso utilizzando la SS76 o passando da Piandelmedico. Dal quinto mese e per nove mesi almeno, previsti i lavori di ricostruzione: dalla fine di questa estate a quella del prossimo anno la città dovrebbe essere senza ponte.