Ancona, 'pony express' della cocaina beccato con la moto nuova fiammante

L'albanese 26enne consegnava stupefacenti a domicilio

La droga sequestrata

La droga sequestrata

Ancona, 13 giugno 2018 - Il pony express che consegnava stupefacenti a domicilio. Gli agenti della sezione antidroga della squadra mobile di Ancona, dopo lunghe e certosine indagini, lo hanno sorpreso in flagranza di reato e arrestato: al momento del blitz, infatti, il soggetto aveva appena consegnato un involucro con dentro 3 grammi di cocaina ad uno dei suoi tanti clienti, un 50enne anconetano già noto alle forze dell’ordine e residente in via Barillari. L’arrestato è residente ad Ancona, nel quartiere delle Grazie, 26 anni di origini albanesi.

Per lui è scattato l’arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e adesso attenderà lo svolgimento del processo in carcere a Montacuto, su decisione del pm Rosario Lioniello. A margine dell’ennesima operazione di polizia messa a segno dalla squadra mobile dorica, guidata da Carlo Pinto, un particolare davvero curioso, se non fosse per i potenziali rischi: la motocicletta in possesso dell’albanese, un modello di grossa cilindrata, era nuova fiammante, ma Lala non aveva mai conseguito la patente di guida. Per questo, oltre alla multa per lui è scattato pure il sequestro del bolide. Negli ultimi tempi si parla molto dei lavoratori impegnati nel settore delle consegne a domicilio, sfruttati e malpagati. In pratica l’albanese aveva scelto questo sistema per piazzare la droga, cocaina in particolare, invece di incontrare i suoi clienti a casa sua o in zone nascoste. Dopo aver preso i contatti arrivava nelle abitazioni dei clienti, suonava il campanello e faceva la sua consegna. Esattamente come portare una pizza a domicilio, solo che al posto della pizza consegnava dosi di coca.