"Porto inquinato, la nostra battaglia per la salute dorica"

"Fumo sugli occhi e nei polmoni

L’operazione di convincimento che la sindaca e i componenti della giunta comunale stanno tentando di effettuare sulla cittadinanza, rassicurando riguardo la salubrità dell’aria anconetana e affermando che gli enti locali sono consapevoli della situazione ambientale e competenti della transizione ecologica, beh, si può dire che l’operazione di “tranquillizzazione” è andata male. I cittadini si affacciano alla finestra e sono costretti a vedere un cielo oscurato, aria irrespirabile e quindi inquinata e la situazione con l’estate peggiorerà: insieme al fumo nero delle ciminiere avanzerà l’afa, gli afrori del porto e le velenose e invisibili nubi dalle migliaia di auto, moto e Tir che transitano e sostano ininterrottamente!

Le dichiarazioni pubbliche fatte nella seduta congiunta dei CTP 1, 2, 3 da tre componenti della giunta (Foresi, Polenta e Simonella) sembrano pertanto disancorate dalla realtà. Con sconcerto e perplessità ci si chiede se i componenti dell’amministrazione comunale vedono, come tutti, quello che succede realmente oppure non hanno gli stessi occhi, lo stesso naso e gli stessi polmoni della gente normale!

Il comitato Porto-città-Ancona ha capito che questa battaglia sarà dura e lunga è fondamentale quindi continuare ad informare i cittadini sulla situazione dell’inquinamento, dei progetti e delle attività che l’Amministrazione Comunale ha in programma riguardo la riconversione ecologica.

Raccoglieremo le firme degli anconetani e le porteremo in Comune. Il prossimo appuntamento in città, infatti, sarà sabato 7 maggio dalle ore 9:30 al mercatino del biologico agli Archi (4° portico). I cittadini sensibili al tema ecologico-ambientale, avranno l’occasione di essere informati, con dati e cifre, tutta la documentazione prodotta dal comitato della situazione con cui la cittadinanza convive e potranno sottoscrivere le nostre proposte e cioè gli obiettivi già comunicati e diffusi: ridurre l’inquinamento nel porto di ancona per tutelare la salute dei cittadini a partire dai 6000 lavoratori che ogni giorno passano otto o più ore nell’area più inquinata della città".

Il comitato "Porto–città Ancona"