Porto, stop a degrado e clochard "La bonifica è già pronta a partire"

Nuova ordinanza dell’Authority dopo il formarsi di strutture di fortuna dal Mandracchio alla Stazione marittima. La decisione è arrivata ieri dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: "Serve più decoro"

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Senzatetto e degrado in porto, un‘ordinanza vieterà l‘accesso alle strutture che nell‘ultimo periodo sono state meta di clochard e situazioni di pericolo. Verrà emanata dall‘Autorità Portuale che provvederà anche ad indicare interventi per la rimozione di giacigli di fortuna fatti di materassi, coperte e altri oggetti impropri al fine di tutelare il decoro del porto stesso. La decisione è arrivata ieri, durante la riunione del comitato per l‘ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta in Prefettura. E‘ da tempo che lo scalo dorico, ad iniziare dall‘area del Mandracchio fino alla ex stazione marittima, attira i senza fissa dimora che occupano per la notte strutture semi abbandonate. Un brutto biglietto da visita per la città e la regione.

Il comitato si è concentrato su alcune criticità derivanti dalla particolare collocazione urbanistica che favorisce un dialogo aperto fra l’infrastruttura e la città ma allo stesso tempo può facilitare situazioni di degrado con conseguente disagio sia per gli operatori del porto che per i cittadini. Nell‘incontro sono stati ribaditi gli interventi di natura sociale, già adottati nel passato dall’amministrazione comunale, di cura e attenzione nei confronti dei soggetti privi di sistemazione abitativa per i quali sono già state messe a disposizione luoghi ove fornire pasti caldi sia a pranzo che a cena e una sistemazione in strutture convenzionate, anche alberghiere, per chi si trovi in assenza di alloggio. Alla riunione erano presenti l’assessore alla Sicurezza del Comune di Ancona Stefano Foresi, il questore Cesare Capocasa, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Carlo Lecca, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Massimiliano Bolognese, la dirigente della Polizia Stradale Monica Grazioso, il comandante dei vigili del fuoco Mariano Tusa, il comandante della Capitaneria di Porto Donato De Carolis e i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Pellegrini e Cerioni.