Portonovo caos, apre il parcheggio di Pieri

Il Comune ha rinnovato la convenzione per le due aree agricole della famiglia: 7mila euro per due anni. I posti disponibili saranno 465

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Caos sosta a Portonovo e Mezzavalle, una boccata d’ossigeno in vista. Firmata, o meglio rinnovata, la convenzione tra il Comune di Ancona e la famiglia Pieri per l’utilizzo di due aree agricole, di proprietà della stessa, trasformate in parcheggi privati. Con l’inizio precoce della stagione estiva già prima di metà maggio e le prime grane sulla viabilità e la mobilità nella baia, in molti si chiedevano come mai le aree di sosta private a monte della baia fossero ancora chiuse e non utilizzate. In particolare quella che si trova a poca distanza dallo stradello che conduce alla spiaggia di Mezzavalle. Ieri la giunta ha deliberato la firma dell’accordo, un accordo biennale per la stagione estiva in corso e per quella del 2023 e all’interno del testo si capisce come mai quei parcheggi non siano stati attivati prima. La convenzione, infatti, fornisce alcune osservanze, tra cui la necessità di attivare quelle aree soltanto per 90 giorni, da qui il via prima della metà di giugno e l’arrivo fino alla prima settimana di settembre.

L’amministrazione comunale per le due aree in questione (la seconda si trova nei pressi della rotatoria proprio in cima alla baia) incasserà una cifra abbastanza simbolica, circa 7mila euro complessivi per le due annualità. Con la frequenza di utilizzo di quelle aree il soggetto privato non avrà problemi a coprire quella spesa. Le tariffe applicate per i veicoli privati continueranno però a essere dettate dal Comune in base alle regole vigenti. Nel parcheggio a raso principale non potranno entrare più di 245 veicoli, stando a quanto scritto nel testo della convenzione, mentre nell’altro ne potranno essere accolte 220.

Davvero un bel toccasana per tutti visto il grande afflusso di veicoli già palesato in questa prima fase della stagione estiva 2022. I primi a trarne giovamento saranno gli stessi clienti, molti dei quali soprattutto nel corso dei primi fine settimana stagionali pur di andare in spiaggia hanno deciso di parcheggiare l’auto in divieto. Decine le sanzioni elevate ogni giorno.

Negli anni in cui la convenzione è stata attivata, ormai dal 2015, sono cambiate le collocazioni delle aree da trasformare in parcheggi. Oggi come ieri le aree agricole trasformate in parcheggi hanno ricevuto il via libera sia dell’Ente Parco del Conero che della soprintendenza ai beni paesaggistici delle Marche.

Pierfrancesco Curzi