Portonovo, il degrado e il pasticcio dei capanni

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A proposito di incompetenza, superficialità e inadeguatezza, anche questa volta ci siamo superati. Prendiamo per esempio il bando della cabine a Portonovo: messo, ritirato, poi rifatto, poi ritirato... Ma di cosa vogliamo parlare? E del problema della stessa Portonovo? Erbacce da tutte le parti e la spiaggia che manca. Perché i lavori di ripascimento non sono stati fatti a marzo o aprile, quando era il momento opportuno per farli? Naturalmente accadrà come al solito, cioè ci si ridurrà all’ultimo momento per ‘rimpolpare’ la spiaggia. Con i consueti disagi per chi nella baia ci lavora, e non può essere messo in difficoltà quando la stagione turistica è già iniziata. Sono anni che si ripetono le stesse cose, che si elencano i problemi di Portonovo, ma le cose non sono migliorate di molto. Salvo poi esaltare la baia come un vanto del nostro territorio. Se fossimo altrove, e non c’è bisogno di scomodare la solita Romagna, basta restare nelle Marche, a nord come a sud, ci si impegnerebbe in ben altro modo nel curare e valorizzare un gioiello simile. Quando gli amministratori capiranno che farsi da parte è un atto dovuto e non un privilegio?

Lettera firmata