La gara ciclistica taglia in due il flusso verso Portonovo e Mezzavalle: disagi e proteste nella prima domenica di mare della stagione. L’alta pressione regala un meteo estivo e la Riviera del Conero ieri si è messa in moto con largo anticipo, non senza alcuni problemi. Lo svolgimento di una corsa ciclistica, annunciata ma evidentemente non così pubblicizzata, ha di fatto bloccato per alcune decine di minuti il tragitto degli anconetani verso le spiagge di Portonovo. Traffico bloccato all’incrocio verso Montacuto e via del Castellano per consentire ai ciclisti di salire in senso opposto lungo la provinciale per poi deviare verso Varano.
Sta di fatto che decine e decine di veicoli sono rimasti imbottigliati davanti all’ex Capannaccia prima che, alle 10,43, carabinieri e polizia locale riaprissero il transito verso la baia. I più scaltri, venuti a conoscenza del temporaneo stop alla circolazione, avevano deciso di anticipare l’arrivo a Portonovo e nei parcheggi a monte per gli amanti di Trave e Mezzavalle.
Un buon numero di bagnanti si era mosso in anticipo, tanto che alle 10,30 il parcheggio della Torre era già pieno: "Le macchine continuano a tentare la fortuna, ma di posti non ce ne sono più da almeno una ventina di minuti – ammette sconsolato un addetto della società che gestisce la sosta in zona piazzato all’incrocio in fondo alla discesa dopo gli ex Mutilatini –. Il problema è che io non dovrei star qui a bloccare il traffico, ci dovrebbero pensare altri, noi dobbiamo occuparci della sosta". La prematura domenica di tempo estivo ha colto di sorpresa molti ed è normale che il grosso dei servizi non sia ancora attivo. A partire dai parcheggi a monte della baia (compreso quello privato vicino allo stradello di Mezzavalle) e alla linea di Conerobus con annesso servizio navetta.
Limitata la presenza della polizia locale: alle 11 a Portonovo, mentre al Molo e nell’area Giacchetti-Capannina si assisteva a scene di nervosismo provocate dagli intasamenti, una pattuglia motorizzata sostava in piazzetta. Le prime multe sono scattate solo più tardi a causa della sosta selvaggia lungo tutta la baia, mentre a monte tutto sommato la situazione è rimasta sotto controllo. Come prima domenica era normale attendersi qualche disagio, col grosso dei servizi pubblici organizzati dall’amministrazione comunale che diventeranno operativi soltanto a giugno e soprattutto tra luglio e agosto.