Pranzo di festa, malori e ricoveri in ospedale

Soccorse 12 persone, probabile intossicazione alimentare: tutti avevano preso carne e pizza d’asporto in un locale di Polverigi

Sarà compito dei carabinbieri del Nas di Ancona capire se il cibo era avariato

Sarà compito dei carabinbieri del Nas di Ancona capire se il cibo era avariato

Acquistano cibo da asporto e accusano forti dolori e disturbi gastrointestinali, Pasqua in ospedale per una mezza dozzina di clienti di un ristorante. È ancora tutta da ricostruire la vicenda che ha visto diverse persone, per la maggior parte residenti a Polverigi, subire una intossicazione alimentare e richiedere l’intervento del 118 e della Guardia medica. Su quanto accaduto l’altro ieri (anche se in realtà sembra che le prime avvisaglie si siano verificate anche nei giorni immediatamente precedenti) è partita una segnalazione anche ai carabinieri di Agugliano, oltre che ai Nas. Allertati anche i tecnici del centro tossicologico dell’Asur. Gli esami dovranno stabilire cosa sia accaduto e la tipologia di cibo eventualmente avariato. Parte delle crisi intestinali potrebbe essere stata innescata da piatti di carne, ma anche dalla pizza. L’allarme è deflagrato proprio nel giorno di Pasqua quando almeno cinque persone sono finite al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette mentre altre sono state visitate dalla guardia medica del comune dell’hinterland anconetano. Un via vai di telefonate di soccorso al 118 per segnalare situazioni di forte malessere, con disturbi gastrointestinali violentissimi. In un paio di casi i disturbi tipici di un’intossicazione alimentare hanno riguardato soggetti con alcune problematiche sanitarie gravi e per loro è scattato il soccorso a casa da parte del 118 e il trasferimento al pronto soccorso di Torrette. Altri sono finiti in pronto soccorso, mentre per alcuni è stata attivata la guardia medica di Polverigi. Analizzando la situazione è emerso che tutte queste persone avevano ordinato e preso cibo da asporto nello stesso ristorante, da qui la segnalazione ai carabinieri.

Al momento nessuno dei soggetti finiti in ospedale ha evidenziato problemi gravissimi in conseguenza dell’intossicazione. Il grosso delle telefonate di soccorso e di richieste di intervento dei sanitari si è verificato nel primissimo pomeriggio della domenica di Pasqua.