Premio internazionale Fisarmonica: musica come fratellanza dei popoli

Migration

Sta per partire un’edizione improntata alla fratellanza e all’unione tra i popoli, nella quale si incontreranno i talenti del maestro ucraino Volodymyr Runchak e del giovanissimo fisarmonicista russo Vladimir Stupnikov. E’ il Pif 2022, il Premio internazionale della fisarmonica presentato ieri in Comune, che da mercoledì a domenica 2 ottobre trasformerà Castelfidardo in un grande palcoscenico per artisti di fama internazionale e talenti indiscussi dello strumento a mantice. Accanto a loro più di 200 fisarmonicisti da tutto il mondo che daranno vita a una competizione a colpi di note e performances, con l’obiettivo di iscrivere il proprio nome nell’Albo d’oro del Pif 2022. La rassegna si apre mercoledì appunto al parco delle Rimembranze con il live di Mario Biondi, accompagnato da Paolo di Sabatino 4et e dalla magia della fisarmonica di Renzo Ruggeri. Nella stessa location sabato primo ottobre si chiuderà il cartellone dei concerti con Joker, spettacolo di Vicent Peirani, star della fisarmonica jazz, sul palco insieme al chitarrista Federico Casagrande e al batterista Ziv Ravitz. Domenica sarà dedicata alle premiazioni: dalle 16 al teatro Astra saranno assegnati i principali riconoscimenti nell’ambito di una competizione da sempre trampolino di lancio per musicisti emergenti. Ci sarà poi un vincitore assoluto, selezionato da una giuria internazionale di massimi esperti presieduta dall’italiano Ivano Battiston, titolare della cattedra di fisarmonica al Conservatorio "Luigi Cherubini" di Firenze. "Quest’anno il Pif rappresenta più che mai uno spazio di condivisione senza barriere. La presenza di due grandi ospiti di nazionalità ucraina e russa ci rende orgogliosi perché la rassegna diventa anche veicolo di pace", ha detto il sindaco Roberto Ascani accanto al direttore Antonio Spaccarotella, all’assessore alla Cultura Ruben Cittadini, Mirco Soprani, presidente di Amma (Associazione marchigiana degli imprenditori e artigiani della fisarmonica), e a Cesare Sampaolesi, responsabile di NÜgo - creative collective. Attesi grandi nomi tra cui Fabrizio Meloni, primo clarinetto solista della Scala di Milano, di Didier Laloy, raffinato interprete della fisarmonica diatonica e di Stefano Di Battista, big del sassofono jazz. Silvia Santini