Premio Moriconi a Ottavia Piccolo

A 17 anni dalla scomparsa della grande attrice riconoscimento alla "collega". Per i giovani a Francesca Garolla

Il premio "Valeria Moriconi, protagonista della scena" sarà assegnato a Ottavia Piccolo mentre alla giovane attrice Francesca Garolla andrà il "Futuro della scena". Jesi celebra, a 17 anni dalla scomparsa, la grande attrice e concittadina, tra le maggiori protagoniste della scena del Novecento, con la quarta edizione del premio assegnato nel 2009 a Isabelle Huppert, nel 2011 a Monica Guerritore e nel 2020 a Emma Dante.

Nel ricordo dell’artista jesina, inoltre è stato riordinato e inventariato l’Archivio Valeria Moriconi, e il 15 giugno sarà inaugurata la mostra "Valeria. Fotoromanzo di una vita" curata da Franco Cecchini con foto e documenti inediti forniti dal compagno Valerio Spiga.

"Sarà uno spettacolo di teatro civile contemporaneo, ‘Donna non rieducabile’ – spiegano Lucia Chiatti direttore della Fondazione Pergolesi Spontini e Giberto Santini direttore dell’Amat – quello che Ottavia Piccolo porterà in scena al Teatro Pergolesi di Jesi in occasione della serata di premiazione, inizialmente programmata per il 16 giugno ma rimandata a data da definire per un imprevisto impedimento di carattere familiare".

Scritto da Stefano Massini e diretto da Silvano Piccardi, con musiche per arpa composte ed eseguite dal vivo da Floraleda Sacchi, lo spettacolo è l’adattamento in forma teatrale di brani autobiogra­fici e articoli di Anna Politkovskaja, la giornalista trovata morta il 7 ottobre 2006 nell’androne della sua casa moscovita, uccisa da quattro colpi di arma da fuoco. Una pièce di grande successo, in scena dal 2008, ed in cui la Piccolo dà voce allo smarrimento, all’orrore, alla dignità e anche all’ironia di questa donna indifesa e tenace, con il rigore e l’intensa partecipazione di una attrice che in quei valori di libertà si identi­fica ­fino in fondo.

Il 15 giugno, anniversario della scomparsa dell’attrice, alle 18 alla Galleria di Palazzo dei Convegni verrà inaugurata la mostra "Valeria. Fotoromanzo di una vita", a cura di Franco Cecchini, con "foto, documenti, interviste e recensioni inedite". "Un viaggio dalla nascita alla morte della grande Valeria – nelle parole di Cecchini –, un percorso tematico all’interno del fondo archivistico di Valeria Moriconi con l’ultima integrazione che arriva da Bologna, donata dal suo compagno Vittorio Spiga, venuto a mancare nel 2019".

Ad accompagnare l’esposizione, la proiezione in loop di sequenze dallo sceneggiato tv "Il mulino del Po" di R. Bacchelli, con Valeria Moriconi e Ottavia Piccolo, regia di S. Bolchi del 1963, che verrà presentato da Pierfrancesco Giannangeli. La mostra ad ingresso gratuito resterà aperta fino al 26 giugno, con orari 10-13 e 16-20.

Sara Ferreri