Presenza bipartisan della politica

Il governatore Acquaroli era a Roma ma ha inviat l’assessore Aguzzi

"Con i sindacati convocherò un incontro con tutta la Giunta regionale per fare il punto su questa importante vertenza, in cui la difesa del territorio e la salvaguardia dell’occupazione sono priorità fondamentali del Governo marchigiano". Il governatore Francesco Acquaroli ieri era a Roma per un inderogabile incontro istituzionale, ma ha fatto comunque pervenire la sua voce agli operai scesi in strada a Fabriano e raggiunti da uno stuolo di amministratori e politici. Tra questi anche l’assessore regionale al lavoro Stefano Aguzzi. "Abbiamo aperto tavoli anche a livello nazionale per una vicenda su cui c’è massima attenzione e preoccupazione – Non si tratta di una crisi aziendale ma di delocalizzazione". Lunghissimo l’elenco dei politici in marcia, dai parlamentari pentastellati fabrianesi Sergio Romagnoli e Patrizia Terzoni ai consiglieri regionali di svariati partiti tra cui Fratelli d’Italia e Forza Italia. C’era anche il capogruppo del Pd Maurizio Mangialardi che chiede all’esecutivo regionale di "evitare ambiguità e attivarsi concretamente". Diversi sindaci in fascia tricolore, capitanati dal primo cittadino fabrianese Gabriele Santarelli. "Questo non è un piano di riorganizzazione ma uno smantellamento: Elica chiede i soldi degli italiani per produrre all’estero. Siamo qui per manifestare, ma anche per chiedere di essere ascoltati, in particolare quando portiamo ai vari incontri istituzionali progetti per la riqualificazione e rilancio del territorio. Serve un lavoro organico per iniziare a programmare il futuro, come siamo cercando di fare noi in Comune fungendo da aggregatore con università e altre realtà locali per iniziative di sviluppo". Forte la vicinanza ai lavoratori del vicesindaco di Cerreto d’Esi Michela Bellomaria: "Ho lavorato due anni alla fabbrica di Mergo e ora sono poi più che mai al fianco dei miei ex colleghi nella speranza che venga ritirato questo piano inaccettabile".