Preso a Palermo con oltre 17 chili di cocaina

La droga era nascosta tra le foto de ‘Il Padrino’: arrestato Paolo Corinaldesi, elettricista 41enne di origini chiaravallesi ma residente a Jesi

Preso a Palermo con oltre 17 chili di cocaina
Preso a Palermo con oltre 17 chili di cocaina

Jesino fermato allo svincolo autostradale vicino Palermo con oltre 17 chili di cocaina, nascosti tra le foto de ‘Il Padrino’ noto film che vede protagonista il capo di una famiglia di mafiosi. In manette e poi in carcere c’è finito Paolo Corinaldesi, elettricista (al momento disoccupato) 41enne di origini chiaravallesi ma residente a Jesi. Lo stupefacente che i finanzieri hanno trovato nel sottofondo del furgone avrebbe potuto fruttare sulla ‘piazza’ quasi un milione e mezzo di euro. L’operazione è dei finanzieri del comando provinciale di Palermo i quali hanno arrestato Paolo Corinaldesi e sequestrato 17 chili e 300 grammi di cocaina, nascosta nel furgone guidato dall’indagato che è stato fermato allo svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo. Il controllo è scattato nella mattinata dell’8 settembre. A far insospettire la pattuglia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo il nervosismo del conducente al momento dell’identificazione. "Sono qui per lavoro sosteneva" il 41 enne che appariva particolarmente agitato e nervoso per non avere qualcosa da nascondere. Pertanto, i militari hanno effettuato una più approfondita attività di perquisizione del mezzo avvalendosi anche del prezioso fiuto dei cani antidroga Nilo ed Ethoo del Gruppo Pronto Impiego di Palermo. Con l’ausilio di strumenti tecnologici hanno scoperto il doppiofondo del furgone. Dentro hanno trovato ben 15 buste di cellophane con le foto del film "il Padrino". All’interno dei panetti c’erano ben 17 chili e 300 grammi di cocaina probabilmente destinato allo spaccio, al momento difficile dire se per i territori siciliani o quelli marchigiani. Di certo la droga immessa sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio ricavi per oltre un milione e 400 mila euro. Il corriere, di nazionalità italiana e con qualche piccoli precedenti non in materia di sostanze stupefacenti, è stato tratto in arresto e portato nel carcere Lorusso di Pagliarelli di Palermo. Il gip ha convalidato l’arresto e disposto il carcere in attesa del processo. Lunedì scorso il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la misura cautelare in carcere. Il 41enne, attualmente disoccupato, aveva cercato di depistare i finanzieri spiegando che si trovava in Sicilia per lavoro, ma a nulla sono servite le scuse. Le indagini dei finanzieri del comando provinciale di Palermo continuano, per accertare la destinazione della droga e capire il canale di approvvigionamento.