Primarie, Simonella sarà la candidata a sindaco

Il centrosinistra ha scelto: Pesaresi sconfitto per 45 voti. Alle urne quattromila anconetani: "Sono contenta, al Pd dico ‘ricompattiamoci’"

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Sarà Ida Simonella a rappresentare il centrosinistra alle comunali di Ancona nel 2023. Poco dopo le 21 di ieri il Comitato organizzatore delle Primarie di coalizione ha comunicato il risultato: Simonella ha vinto di ‘corto muso’ la sfida con Carlo Pesaresi: 1.958 voti contro 1.913, praticamente un nonnulla. "Era importante vincere, anche di un voto. Sono contenta e stanca dopo mesi estenuanti – il commento a caldo dell’attuale assessore al bilancio e al porto –. Spero di potermi riposare, ma già domattina (oggi, ndr.) sarò in consiglio comunale. Ringrazio il mio staff e chi mi è stato vicino: siete stati le gambe che hanno corso per me e la mia voce in giro per la città" si è poi commossa la Simonella prima di annunciare: "Sì, festeggerò questa vittoria, conscia però che la vera sfida sarà tra sei mesi contro la Destra che affronterò sui temi e sui fatti e non sulle minacce di un ritorno al Ventennio Fascista. E alla coalizione, al Pd e alla città dico ‘ricompattiamoci’ per arrivare coesi a maggio 2023".

Nella sede provinciale del Pd di piazza Stamira si sono ritrovati soprattutto i sostenitori della candidata vincitrice. Sul posto, alla spicciolata, sono arrivati assessori, consiglieri e simpatizzanti e soprattutto Valeria Mancinelli, sindaca e prima sostenitrice della Simonella.

Carlo Pesaresi, che ha seguito lo spoglio dal suo quartier generale di piazza San Francesco, non si è presentato e ha lasciato a un comunicato il suo stato d’animo, reagendo in maniera nobile: "Un grande risultato di partecipazione per il centrosinistra, che ha dato dimostrazione di vitalità e di radicamento in città. È la base per proseguire nella campagna elettorale, quella vera della primavera prossima. Ringrazio le 1913 persone che mi hanno votato e le tante che mi hanno sostenuto. È stata una bellissima campagna elettorale, esaltante. Il dato politico è che abbiamo messo in moto tante energie nuove e idee fresche. È questo il patrimonio che non dobbiamo disperdere".

La città si è divisa sulle due proposte politiche messe in campo, entrambe di assoluto spessore, ma la vera sfida era quella che attendeva i partiti a sostegno del centrosinistra. Un afflusso scarso ai seggi avrebbe messo in forte difficoltà i Dem, alla fine un risultato tutto sommato buono: 3.883 votanti, poco meno di 800 in meno rispetto alle Primarie del 2013, le ultime che si sono tenute in città; più di mille in meno nel confronto con le Primarie del 2008 vinte da Fiorello Gramillano (su Benadduci e Benatti): "Abbiamo la candidata di coalizione per le amministrative di maggio 2023 – esulta il segretario del Pd di Ancona, Simone Pelosi –. Siamo soddisfatti per la risposta della città in un momento di crisi e difficoltà, auspicavamo di raggiungere una quota di votanti tra 3mila e 3.500 unità, abbiamo sfiorato i 4mila. Significa che la città è viva e risponde presente. Allargare il campo per battere la destra? La coalizione è già abbastanza ‘larga’, ma se ci sono forze che condividono il nostro percorso siamo aperti a tutti".

La destra evocata si fa viva col capogruppo in Regione di Fdi, Carlo Ciccioli: "La candidatura della Simonella nasce debole e prevale di misura. Presaresi aveva contro il sindaco, la giunta che ha governato 10 anni e tutta la tecnocrazia e le clientele del Pd. Ora c’è spazio per una candidatura vincente del centrodestra".

Pierfrancesco Curzi