Primo edificio senza gas ed energia "Stracca green" esempio sostenibile

L’ex scuola di via Montebello demolita per far spazio a 57 appartamenti in consegna entro primavera 2024. Criteri antisismici e risparmio garantito: pompe di calore ad alta efficienza e impianto fotovoltaico

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Quando i progettisti e le aziende che stanno dietro al condominio dell’ex Stracca, in via Montebello, hanno avviato l’iter, il caro-bollette non era ancora un problema drammatico. Alla luce di quanto sta accadendo, la realizzazione dell’edificio costruito sulle ceneri del fu istituto di ragioneria, emerge forte il carattere ‘verde’ di un palazzo unico nel suo genere. Il plesso bandisce al 100% l’uso del gas e buona parte dei consumi di energia elettrica saranno abbattuti da un impianto fotovoltaico ad accumulo. Dati alla mano ‘Palazzo Stracca Green’ è destinato a rappresentare un punto di svolta nell’urbanizzazione eco-compatibile non solo nel capoluogo, ma nel resto del Paese. Sono pochissimi in Italia, infatti, gli edifici che possono definirsi quasi autosufficienti a livello energetico e vantare tecniche di realizzazione di ultimissima generazione. La differenza sta nel fatto che altrove determinati condomini vengono costruiti in periferia e comunque non in pieno centro. Il vantaggio di chi ha puntato sull’idea visionaria sta nel fatto di aver demolito un vecchio plesso abbandonato e degradato per realizzare un palazzo con 57 appartamenti ex novo. Un progetto che si candida a svolgere il ruolo di precedete per altre esperienze simili, ciò consentirebbe di limitare l’impatto di tanti palazzi vuoti e senza futuro in città. Ma passiamo alle caratteristiche del condominio tra via Montebello e via Curtatone, in consegna entro la primavera 2024 e con due terzi degli appartamenti già venduti. Si parte dalla struttura, posta su cinque piani e tre sotto terra tra cui i garage. Questa parte sarà realizzata in cemento armato, mentre i piani emersi saranno esclusivamente in legno. I vantaggi saranno sia in termini di risparmio energetico e soprattutto per la sicurezza: scelti i criteri antisismici di ultima generazione. È il cuore del palazzo però a regalare le sorprese più interessanti. Come accennato all’inizio nel condominio ‘Palazzo Stracca Green’ non esisterà il gas e il calore, così come il condizionamento, saranno garantiti dall’uso di pompe di calore ad alta efficienza, condominiali ma gestite in forma autonoma. Riscaldamento e raffreddamento vedranno un taglio del 60-70% e anche a livello condominiale le spese saranno minime. I costi delle famiglie saranno legati ai consumi domestici. Sul contatore della singola unità immobiliare non c’è nulla di rinnovabile, quindi quello che si consuma per cucinare, stirare, fare lavatrici, asciugarsi i capelli, eccetera si pagherà al 100%. Tutti gli appartamenti avranno cucine con cottura a induzione di ultimissima generazione e riscaldamento a pavimento da dove arriverà il caldo in inverno e il fresco in estate. Risolto anche il problema del ricambio d’aria forzato visto che gli ambienti saranno sigillati, grazie a un sistema moderno che eviterà la formazione di muffe e di altri problemi. Nulla è stato lasciato al caso. i lavori in queste settimane sono fermi a causa di un problema legato proprio alla rimozione del vecchio impianto del gas. A demolizione è terminata, il prossimo passo sarà la palificata perimetrale e poi il via alle fondamenta.