di Silvia Santini
Tanti giovani lamentano che a Osimo mancano centri di aggregazione e proprio per questo il Comune, già alle prese con diversi progetti per rendere più fruibile ad esempio la permanenza a scuola dei più piccoli, ce la sta mettendo tutta per aprire l’ex cinema Concerto e una nuova biblioteca digitale. L’amministrazione comunale ha già manifestato l’idea di trasferire la biblioteca in corso Mazzini, un’idea paventata ma non ancora concretizzata. E’ stato redatto intanto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per i lavori di trasformazione del locale al civico 62-64 di corso Mazzini in biblioteca appunto. Nel Piano triennale degli investimenti 2021-2023 inserito nel Documento unico di programmazione è stata prevista la realizzazione per due milioni di euro e l’acquisto dei locali da adibire alla stessa per un milione, il tutto da finanziare con acquisizione di mutuo. "Questa amministrazione comunale, pur prendendo atto favorevolmente degli esiti dello studio di fattibilità redatto dall’ingegner Pizzicotti, quanto meno limitatamente al profilo di fattibilità della normativa antincendio, prima di procedere al conferimento di un successivo incarico professionale per esaminare lo studio della vulnerabilità sismica (che verrebbe comunque a coinvolgere unità immobiliari ulteriori a quelle interessate dalla realizzazione della nuova biblioteca), vuole verificare la fattibilità di alcune soluzioni alternative – spiega adesso il sindaco Simone Pugnaloni –. Solo all’esito di questa attività esplorativa, l’amministrazione comunale sarà in grado di valutare la soluzione più rispondente alla finalità pubblica della realizzazione della nuova biblioteca comunale, con una più attenta e ponderata comparazione della convenienza economico-finanziaria di ognuna delle ipotesi progettuali". Per i piccoli studenti che si affacceranno poi alla vita sociale cittadina, sta andando avanti, dopo che la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo, quello della nuova scuola elementare di Campocavallo, l’opera pubblica principale del mandato amministrativo, per una spesa di quattro milioni di euro già stanziati con una variazione di bilancio in consiglio. E’ stato infatti affidato il servizio professionale per la verifica della progettazione definitiva dei lavori. Una volta assunto il mutuo da Cassa depositi e prestiti, il Comune potrà emanare un appalto integrato, nel quale si prevede che il vincitore debba elaborare il progetto esecutivo e poi realizzare l’opera. Il sindaco conta di inaugurare entro il mandato. Il cantiere dovrebbe avere una durata di 16-18 mesi.