"Progetto educativo per riaprire il Cag"

Il Comune di Fabriano riaprirà il Cag Sant'Antonio fuori le mura con un progetto educativo e aggregativo serio, affidato a una cooperativa con esperienza nel campo e coordinato dall'Unione Montana.

"Progetto educativo per riaprire il Cag"

"Progetto educativo per riaprire il Cag"

"Riapertura del Cag, nessuna gestione ‘dirigista e autoritaria’". Così la maggioranza replica agli attacchi di Lorenzo Armezzani (Fabriano Progressista). "Ci venga consentito un commento sarcastico – evidenziano i capigruppo Andrea Anibaldi di Rinasci Fabriano, Paolo Paladini del Pd, Riccardo Ragni di Progetto Fabriano – ha ragione lui: per riaprire il Cag avremmo dovuto accantonare un progetto già deliberato e finanziato e quindi ritardare sine die la riapertura del Cag per ripartire da capo, convocando una sorta di ‘assemblea permanente’ di tutti i ragazzi fabrianesi dai 13 ai 25 anni, con un’occupazione della struttura, nel frattempo, in stile ‘Fantozziano’. Per tale struttura – rimarcano - questo Comune, vent’anni fa, investì una somma di un milione e mezzo di euro, dopo un virtuoso confronto pluriennale con le realtà giovanili cittadine e che era stata lasciata totalmente allo sbando dalla passata amministrazione". "Il Cag Sant’Antonio fuori le mura – spiegano - riaprirà con un progetto educativo e aggregativo serio, affidato a una cooperativa di lunga e comprovata esperienza nel campo della gestione di tali strutture e attività, in collaborazione e con il coordinamento da parte dell’Ambito dell’Unione Montana".