"Pronto soccorso, dopo le proteste qualche novità"

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Il Comitato a difesa dell’ospedale di Senigallia risponde all’Asur, intervenuta sulla situazione del Pronto Soccorso. "Oggi il Comitato Difesa Ospedale di Senigallia può dirsi contento – ironizza il Comitato -. Ha ricevuto, insieme con tutti i cittadini senigalliesi, una esauriente risposta ai dubbi, alle dicerie, alle insinuazioni alle chiacchiere che per anni hanno infestato la dolorosa situazione del nostro ospedale. Ora sappiamo che, grazie agli accordi con le cooperative, ma soprattutto grazie alla abnegazione e al senso del dovere che abbiamo sempre lodato e onorato di tutto il personale medico, infermieristico e paramedico, ausiliari e o.s.s., la situazione del Pronto Soccorso è questa: ’Oggi, al Pronto Soccorso, erano in servizio quattro medici al mattino oltre al Direttore della Udc, e tre medici al pomeriggio, e due la notte’. Tutto questo ci fa molto piacere naturalmente e ne ringraziamo gli autori, teniamo a ribadire la nostra stima per il personale, nessuno escluso, ospedaliero senza il cui lavoro e sacrificio continuo e lodevole, specie in questi anni di pandemia, nulla sarebbe stato possibile. Contiamo che questo sia l’inizio di una collaborazione seria e concreta tra tutti gli organi di governo dell’ospedale e della politica con i cittadini singoli o riuniti in comitati per la risoluzione degli annosi problemi che affliggono la città tutta".