Ancona, corteo di protesta delle ambulanze Anpas. "L'Asur paghi gli arretrati"

La mobilitazione ha coinvolto una quarantina di mezzi e circa 90 volontari. Si cerca un accordo sul pagamento dei servizi di trasporto svolti negli ultimi 4 anni

La protesta delle ambulanze Anpas

La protesta delle ambulanze Anpas

Ancona, 9 luglio 2018 - Le sirene delle ambulanze in azione, la protesta delle associazioni di volontariato irrompe nel capoluogo. Corteo di protesta delle ambulanze ad Ancona. Si è svolta questa mattina la manifestazione delle associazioni Anpas (comitato regionale che coordina 48 associazioni, sparse nelle Marche, che si occupano di pubblica assistenza) per le vie del capoluogo di regione. Il corteo ha coinvolto una quarantina di mezzi e circa 90 volontari Anpas ed e' passato sotto gli uffici della Regione, prima e del consiglio regionale, poi, per proseguire nella zona della sede Asur e concludersi, infine, al Passetto di Ancona.

Il corteo prima della consegna delle chiavi, qualora non si trovi un accordo sul pagamento dei servizi di trasporto svolti negli ultimi quattro anni. Consegna delle chiavi per ora ‘congelata’ dopo l’interessamento da parte della prefettura di Ancona che tenterà una mediazione. Intanto l’Anpas resta in trincea, mentre le altre associazioni sembrano aver trovato un accordo con Asur e Regione.

Le associazioni Croce Rossa, Misericordia e MPA hanno firmato l’accordo con la Regione Marche per lo sblocco dei pagamenti dal 2013-2016 ad oggi dei servizi di pubblica assistenza e soccorso delle Marche. Oltre due milioni e mezzo di euro circa che l’Asur pagherà per il servizio offerto in questi anni. A non firmare l’accordo resta appunto l’Anpas, che ha condiviso la parte relativa ai contributi pregressi ed è contraria solo alle nuove modalità di rendicontazione.