Protesta silenziosa al circolo Arci: "L’associazionismo è distrutto"

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"Noi non ci stiamo: curiamo la socialità". E’ lo slogan che ha scelto il circolo Arci La Casa di Carte di via San Marcello. Venerdì sera la protesta silenziosa da parte del presidente Marco Silvestri e di alcuni soci che, mascherine indosso, hanno presidiato la sede del circolo con cartelli e slogan. Una mobilitazione corale arrivata da molti circoli Arci sul territorio nazionale. "Le misure anti-Covid dell’ultimo Dpcm sono un colpo durissimo per i circoli Arci – spiega Silvestri –. Siamo consapevoli che l’emergenza epidemiologica non è terminata e che la salute è un bene primario, ma ci troviamo davanti a provvedimenti che penalizzano fortemente l’associazionismo diffuso di promozione culturale e sociale e che non ne riconoscono la funzione. Chiudere le attività culturali, sociali e ricreative rischia di essere per moltissimi circoli, che sono l’antidoto alla solitudine e all’impoverimento culturale e materiale, un momento drammatico da cui sarà difficile rialzarsi. Quasi impossibile e non lo possiamo accettare". Il circolo Arci dice no a delle misure che, nonostante l’emergenza, ritiene "sbagliate".

sa. fe.