Proteste per il passaggio vietato ai pedoni: primi spiragli

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Riqualificazione del cavalcavia, dopo le modifiche alla viabilità e le prime proteste la giunta Fiordelmondo convoca associazioni di categoria e commercianti che chiedono a gran voce di riaprire il transito pedonale sotto il ponte specie in questo periodo di acquisti natalizi. Le assessore Valeria Melappioni ed Emanuela Marguccio, ascoltate le richieste degli operatori hanno dato la disponibilità, una volta valutata la fattibilità dal punto di vista tecnico e della sicurezza, a consentire il passaggio pedonale sotto il cavalcavia. Nei giorni scorsi infatti delle mamme con i passeggini hanno transitato pericolosamente sulla carreggiata causando brusche frenate da parte degli automobilisti.

"Si tratta di un lavoro – spiega l’amministrazione dopo l’incontro - che nasce da una oggettiva e seria necessità di intervenire sull’infrastruttura. Lo era ormai da diversi anni, lo è a maggior ragione oggi visto che il cantiere non è mai partito. Strategico, tra l’altro, partire in questa fase in relazione ad altri importanti lavori che interesseranno la città (in primis il ponte San Carlo e la realizzazione della zona 30 in via Gramsci, ndr) e che sono conseguenti anche alla definitiva sistemazione dello stesso cavalcavia. Il cantiere è stato allestito con l’obiettivo di limitare al massimo i disagi per i cittadini, in particolare in relazione al periodo natalizio che si sta avvicinando. Proprio per questo, in questa fase, i lavori non interrompono la viabilità sotto il cavalcavia e tutti i passaggi pedonali sono pienamente garantiti. Va aggiunto che l’area è dotata di parcheggi circostanti, a partire da quello coperto e gratuito del Mercantini con relativo impianto di risalita. Abbiamo avuto un confronto questa mattina – aggiungono - con le associazioni di categoria e associazioni di commercianti per spiegare nel dettaglio le opere e condividere con loro l’iter dei lavori, che prevederà quindi ulteriori interlocuzioni".

Sara Ferreri