Provinciale Berbentina, corsa per la riapertura

La strada potrebbe essere di nuovo transitabile a luglio, sono finalmente arrivate dall’Ucraina le travi in acciaio necessarie per i lavori

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Occhi puntati sulla strada provinciale 16 Berbentina la cui riapertura era stata promessa soprattutto alle aziende per giugno. Una scadenza che però con tutta probabilità non potrà essere rispettata. Ora si parla di luglio. Le travi in acciaio, attese ormai da mesi, sono appena arrivate. C’è voluto diverso tempo perché arrivano dall’Ucraina paese devastato dalla guerra. Ora che il materiale c’è si sta lavorando sodo, ma c’è parecchio da recuperare e per questo probabilmente la strada potrà essere riaperta solo a luglio. "Speriamo che finiscano il prima possibile perché la circolazione sulle vie alternative sta diventando insostenibile" commenta il sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci. La viabilità secondaria che collega Fabriano a Sassoferrato crea disagi per imprenditori e lavoratori da oltre otto mesi, da metà settembre 2021 per la precisione, a causa della manutenzione straordinaria dei ponti messa in campo dalla Provincia. Ma servirà ancora oltre un mese e mezzo, prima di poter tornare alla ‘normale’ viabilità. Il materiale, seppur in ritardo, è arrivato e, salvo nuovi slittamenti, a luglio, tre mesi dopo rispetto quanto era stato annunciato la viabilità dovrebbe tornare alla normalità. Le strade di Coldellanoce, San Donato e Collegiglioni oggi non riescono a reggere il traffico che unisce le due città dell’entroterra, con tante auto e mezzi pesanti che giorno e notte transitano in queste località. Per non parlare dei tragitti allungati per chi qui lavora e del manto disastrato. Soprattutto la strada che passa per San Donato di Fabriano necessita di importanti interventi per via dei numerosi avvallamenti presenti che rendono a dir poco difficile se non pericolosa la circolazione. I residenti inoltre devono subire un incremento considerevole di traffico a ridosso delle case. Analoga situazione si verifica a Coldellanoce di Sassoferrato con diversi residenti che chiedono dissuasori e controlli contro la velocità eccessiva di chi percorre queste strade che non sono nate per consentire un traffico così consistente. Il presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, pressato da sindaci e imprenditori ( e dalla stessa Confindustria), monitora costantemente la situazione. Uno dei pesi maggiori lo sostengono le aziende della zona con fornitori e mezzi pesanti costretti a lunghi e tortuosi giri in strade strette e dal manto disastrato per raggiungere fabbriche e uffici. Con la bella stagione poi queste strade vengono ulteriormente intasate dai mezzi che raggiungono le località di mare. Servono interventi anche sulle strade secondarie oggi così percorse per via del lungo cantiere.

Sara Ferreri