Puccini, così non si può Il sindaco: "Presto i lavori"

Classi che in tre anni hanno cambiato altrettanti istituti a causa della chiusura di una parte del plesso. Olivetti: "Non è più sostenibile". Ma i disagi restano

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di Giulia Mancinelli

La chiusura di una parte del plesso scolastico della primaria Puccini agita i genitori, ma il Comune annuncia la volontà di avviare quanto prima i lavori. Sono diversi i disagi lamentati dai genitori che frequentano la primaria del Vivere Verde. Ci sono classi che in tre anni hanno cambiato tre scuole: Puccini, sede primaria, e poi Cesanella e poi ancora Mercantini. Alcune classi hanno poi ricevuto l’orario definitivo a settantadue ore dal suono della campanella, per via delle due ore in più destinate all’educazione fisica che il Ministero dell’Istruzione ha aggiunto per le quinte elementari.

Un cambiamento che ha costretto la dirigente dell’Istituto comprensivo "Mario Giacomelli" a rivedere l’orario. Alla luce del cambiamento, le classi quinte hanno prolungato l’orario di uscita dalle 13.20 alle 13.40, ma così i bambini non avranno l’ausilio di un agente della Polizia Locale nell’attraversamento della strada. Di qui la richiesta (che sarà a breve formalizzata) di un prolungamento della presenza di un agente. I disagi alla Puccini dovrebbero essere però agli sgoccioli. Il sindaco Massimo Olivetti ha convenuto che la "chiusura di una parte della Puccini non è più sostenibile". L’Amministrazione Comunale ha infatti annunciato l’intenzione di procedere con l’avvio dei lavori, anche senza un finanziamento da parte di un ente sovraordinato. "Se non ci verranno assegnate le risorse necessarie per far partire i lavori alla Puccini attraverso qualche finanziamento, accederemo ad un mutuo perchè quella scuola non può più restare e dunque ci attiveremo nell’immediato" ha assicurato il sindaco Olivetti. Non c’è invece ancora una data per la ripresa del cantiere alla scuola media Fagnani, in pieno centro storico, dopo che i lavori si sono fermati a causa del fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto. La chiusura, anche in questo caso parziale, del plesso della Fagnani, stride con il notevole incremento delle iscrizioni registrate proprio negli ultimi anni. Ma in occasione dell’inizio del nuovo anno non sono mancate le novità positive. A cominciare dalla riapertura della scuola elementare "Pieroni" di Montignano, chiusa da due anni per problemi strutturali. A giugno, al termine delle lezioni, il Comune ha avviato il cantiere che si è concluso con l’agibilità dello stabile. A Sant’Angelo invece si è trasferita la scuola dell’infanzia che ha preso il posto della primaria, il cui ciclo si è esaurito con l’uscita dell’ultima classe quinta. "Per giugno 2023 abbiamo in programma altri lavori importanti per l’edilizia scolastica -conclude Olivetti- un intervento riguarderà il plesso della Cesanella e un altro quello di Marzocca. Per la nuova Marchetti invece (legata ai fondi del PNRR ndr) i lavori non dovrebbero tardare a partire".