Puccini torna in scena alla Mole ’Giacomo immortale’ svela il fascino

Lo spettacolo questa sera alle 21.30 proposto dall’associazione Amici della lirica con il Museo Omero .

Puccini torna in scena alla Mole ’Giacomo immortale’ svela il fascino

Un’esibizione intensa quella che godrà stasera il pubblico anconetano

Prosegue nel segno della lirica ‘Sensi d’Estate’, la rassegna culturale estiva organizzata dal Museo Omero di Ancona. Questa sera (ore 21.30) nella corte della Mole Vanvitelliana andrà in scena lo spettacolo ‘Giacomo Immortale’, con cui l’associazione Amici della Lirica ‘Franco Corelli’, in collaborazione con lo stesso Museo Omero, vuole rendere omaggio alla memoria di Giacomo Puccini, nel centenario della morte. Il cast artistico coinvolge acclarati professionisti. Si tratta del tenore Dario Di Vietri, del soprano Noemi Umani e del baritono Giulio Boschetti, i quali saranno accompagnati al pianoforte da Riccardo Serenelli. Al loro fianco, come voci recitanti, ci saranno Luca Violini, nel ‘ruolo’ di Giacomo Puccini, e Giulia Bellucci, che ‘interpreta’ la moglie Elvira. Lo spettacolo, infatti, intreccia l’arte della prosa e l’arte della lirica per raccontare la figura del grande compositore. L’enorme bibliografia che ruota intorno a questa importantissima personalità è da sempre divisa fra l’esaltazione del musicista e la condanna della persona. In Giacomo coesistono il bambino capriccioso, il tombeur des femmes, il musicista sublime, l’amico generoso, il possidente arrogante. Anche se portato all’umorismo, Puccini faceva affiorare, quasi sempre, un’anima pessimista. Il temperamento ironico e sfrenatamente sarcastico nascondeva una negatività che lo ha accompagnato per tutta la vita. Questa sensibilità spiccata lo ha messo in perfetta sintonia con l’universo femminile, così come il suo parossistico modo di vivere lo ha portato a celebrare ogni giorno la musica, gli amici, il successo, esaltando il suo viscerale amore e odio per la vita.

La forza e il fascino di Giacomo Puccini nascono dall’essere un uomo complesso e contraddittorio. Il fondo della sua anima è stato sempre preda di malinconia, di un groviglio inestricabile e inesplicabile di emozione e di noia, di sofferenze e di rimpianti. In questo progetto Artistico si ripercorrono alcuni punti nodali dell’intensa vita di Puccini e della moglie Elvira Germigliani, fornendo, attraverso diversi punti di vista, materiale di riflessione per gli spettatori. L’ingresso allo spettacolo, realizzato con il contributo dell’assessorato alla cultura del Comune, è gratuito con prenotazione sulla piattaforma Eventbrite o al 3425060364 (dalle ore 9 alle 13).